Rissa tra immigrati in una casa abbandonata a San Bonifacio, un uomo accoltellato
I carabinieri hanno rintracciato poco dopo l’autore del reato, nei pressi del luogo dove è avvenuta l’aggressione, il quale è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio e rapina.
Un giovane, ventenne, di origine marocchina, senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri di San Bonifacio, con l’accusa di tentato omicidio e rapina. Nelle prime ore di venerdì scorso, H.S., in completo stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, dopo aver raggiunto un’abitazione abbandonata nei pressi del centro di San Bonifacio, da lui stesso utilizzata saltuariamente come rifugio di fortuna, ha iniziato a minacciare un connazionale con un grosso coltello al fine di farsi consegnare il proprio telefono cellulare.
Un uomo accoltellato per aver cercato di difendere la vittima
Dopo aver assistito alla scena, un altro inquilino della casa, sempre di origine magrebina, si è subito attivato a difesa della vittima, invitando il connazionale ad allontanarsi subito. Neanche il tempo di alzarsi dal proprio materasso, che il reo ha inferto all’uomo, intervenuto a difesa dell’amico, quattro coltellate tra cui alcune anche al petto. Nel cuore della notte, nell’abitazione scarsamente illuminata esclusivamente grazie ad alcune torce elettriche, nasceva una violenta colluttazione, occasione in cui il nord africano, ferito, riusciva a scappare ed a raggiungere a piedi la Caserma del Comando Compagnia, chiedendo aiuto ai Militari.
L'arresto
I carabinieri hanno rintracciato poco dopo l’autore del reato, nei pressi del luogo dove è avvenuta l’aggressione, il quale è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio e rapina e portato al carcere di Montorio. A seguito del sopralluogo effettuato presso l'abitazione dove si è svolto il fatto, è stato rinvenuto il coltello, dotato di una lama di 18 cm, intrisa di sangue, che è stato sequestrato. Fortunatamente la vittima dell’accoltellamento, soccorso da una ambulanza del S.U.E.M. 118 ed a seguito delle repentine cure ricevute presso l’Ospedale di San Bonifacio, non è in pericolo di vita.