Ristoranti, ecco le eccellenze nel veronese

Viaggio nel mondo della tavola. L'alta cucina è presente anche nella provincia di Verona

Ristoranti, ecco le eccellenze nel veronese
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Viaggio nel mondo della tavola. L'alta cucina è presente anche nella provincia di Verona

L'alta cucina è presente anche nella provincia di Verona e, ad attestarlo, sono i critici culinari che appartengo alla nota guida «L'Espresso» e «Michelin». Ogni anno mettono a disposizione le loro conoscenze su abbinamenti e alta cucina per decretare quali siano i migliori ristoranti. A dare lustro a Verona, possiamo vantare la presenza di ben «2 stelle Michelin», che sono state affidate al noto ristorante «Casa Perbellini», sito in città. Questo denota un buon livello del ristorante che presenta una cucina eccellente e, secondo quanto riportato all'interno della guida, i piatti proposti sono esaltati con una competenza e una grande ispirazione da parte dello chef che, con il suo talento, è in grado di proporre piatti molto originali.

Per quanto riguarda il locale invece, la guida dichiara: «Intimo e accogliente, come fosse davvero la casa del bravissimo chef. Giancarlo Perbellini dà il meglio di sè in centro Verona». A dare importanza alla città, con i loro piatti e le specialità proposte, la guida Michelin ha donato una stella anche al ristorante «Il Desco», all'«Osteria la Fontanina» e all'«Oseleta». L'attribuzione di una stella denota come questi locali siano di ottimo confort, inoltre la guida sottolinea la presenza di prodotti di prima qualità, di un'accuratezza nelle preparazioni e la presenza di sapori distinti.

All'interno della «Guida Michelin» è anche presente la selezione di ristoranti e locali che vengono premiati per il loro rapporto qualità/prezzo, essi sono elencati all'interno della categoria «Bib Gourmand Michelin». In questa sezione Verona vanta la presenza di ben tre ristoranti che propongono dei menù a meno di 30 euro, essi sono: la «Locanda 4 cuochi», «Al Bersagliere» e «San Basilio alla Pergola». Nella sezione che decanta i ristoranti che pro- pongono piatti di qualità ma con un menù che è al di sotto dei 20 euro, abbiamo ben 4 ristoranti che sono precisamente l'«Arche», «Al Cristo-Pintxos Bistrot», «El Bagolo» e «L'Artigliere». Gli spietati critici culinari propongono, all'interno della famosa guida, un dettagliato elenco di ristoranti che offrono dei piatti degni di nota, in questo caso la premiazione viene fornita con il simbolo di una forchetta, che, in base al numero che va da un minimo di 1, fino ad un massimo di 3, indica il livello di apprezzamento dei piatti tipici che vengono proposti all'interno del ristorante.

Osservando le indicazioni fornite dalla guida Michelin compaiono ben 39 ristoranti, un bel vanto per Verona che può offrire ai turisti e ai suoi cittadini dei prodotti di qualità. La premiazione di una forchetta sta a indicare che il piatto viene definito di «Confort semplice», questo sta ad indicare come esso sia appetibile e di bell'aspetto, con un sapore che va al di la dell'ordinario ma che però non supera determinati canoni. Lo si potrebbe quindi definire come una medaglia di bronzo, dove viene esaltata la capacità ma non gli si dà un merito troppo elevato.

Con due forchette invece vengono definiti quei ristoranti che offrono piatti di «Buon confort», questo sta a indicare che i piatti hanno un gusto più che elevato e hanno una presentazione dettagliata e accurata, con la presenza di dettagli scenici che sono al di fuori dell’ordinario, come per esempio dei ricami creati con la cioccolata oppure delle griglie di formaggio fuso. Le tre forchette indicano invece l’élite dei piatti, con un «Ottimo livello». In questo caso il sapore del piatto è eccelso, i prodotti usati sono freschi e di ottima qualità e rendono la creazione di un connubio di sapori che esaltano il palato e portano il cliente alla degustazione di un piatto al di sopra delle aspettative.

Verona a tal proposito vanta ben 6 ristoranti a cui, secondo noi, è impossibile non fare tappa per poter giudicare in prima persona la qualità dei piatti proposti. La guida «L’Espresso» propone, alla pari della «Guida Michelin», dei canoni di bontà che caratterizzano il ristorante, la differenza in questo caso è denotata dall’affibiazione di un numero di cappelli che va da 1 a un massimo di 5. A Verona abbiamo «Casa Perbellini» che troneggia con i suoi 4 cappelli, che denotano una «Cucina eccellente». Il «Ristorante Perbellini» vanta invece ben 2 cappelli, che indicano «Una cucina di qualità e di ricerca», indice dell’accuratezza nella realizzazione dei piatti e nella scelta delle materie prime.

A ricevere invece 1 cappello, ci sono 7 ristoranti della provincia di Verona, questo denota la presenza di una «Buona cucina», indice dell’accuratezza nella proposta di piatti che sappiano incuriosire il cliente ma anche dargli modo di scoprire i piatti tipici della regione oppure osare con qualcosa di nuovo.

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