A san Martino

Ruba di nascosto la borsa di un'anziana e tenta la fuga, ma un passante se ne accorge e avverte i soccorsi

Nella stessa giornata sono stati beccati un 43enne marocchino e un 48enne tunisino che nascondevano diverse tipologie di droga

Ruba di nascosto la borsa di un'anziana e tenta la fuga, ma un passante se ne accorge e avverte i soccorsi
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Ancora un’altra giornata d’intensa attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Verona i quali nella giornata di ieri, 5 febbraio 2024, in due distinte operazioni hanno arrestato tre cittadini extracomunitari: uno per furto aggravato ai danni di una 77enne di San Martino e due per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

40enne ruba di nascosto la borsa di un'anziana e tenta la fuga

Ieri, 5 febbraio 2024, in San Martino intorno alle 13, una pattuglia dei Carabinieri del posto, nel contesto di mirato servizio di perlustrazione delle aree sensibili della città, è stata allertata da un giovane, il quale riferiva che poco prima aveva assistito ad un furto compiuto da un extracomunitario ai danni di un' anziana di 77 anni.

Nella circostanza il ragazzo ha raccontato che, attirato dalle grida della malcapitata, aveva notato il ladro fuggire e che l’aveva inseguito per poi perderlo di vista.

Un passante sente le urla della signora e avverte i soccorsi

Sulla scorta della tempestiva e precisa collaborazione del testimone, i Carabinieri si sono subito messi alla ricerca del fuggitivo, il quale è stato individuato poco lontano da dove era stato commesso il furto.

Bloccato, il giovane è stato identificato in un 40enne marocchino, in Italia senza fissa dimora, il quale corrispondeva esattamente alla descrizione fornita, benché al fine di non farsi riconoscere aveva anche rigirato il giubbotto che indossava.

Il malfattore ha ammesso davanti all’evidenza le proprie responsabilità facendo in modo che venisse interamente recuperato il maltolto.

Nel ricostruire la vicenda, i Militari hanno accertato che il marocchino aveva approfittato di un momento di distrazione della 77enne che, per aprire il portone di casa, aveva appoggiato per terra la propria borsa.

Così il marocchino con una mossa repentina l'aveva prelevata per poi scappare; l’anziana, resasi conto di quanto stava accadendo, ha così chiesto aiuto attirando l’attenzione del giovane che ha poi allertato i Carabinieri.

Alla vittima, ancora in forte stato di agitazione, i Carabinieri hanno riconsegnato quanto gli era stato sottratto, tranquillizzandola. Determinante è stata la fattiva collaborazione del cittadino e la tempestiva operatività dei Carabinieri.

Il 40enne marocchino, tratto in arresto e trattenuto a disposizione della Autorità Giudiziaria di Verona, nella mattinata odierna di martedì 6 febbraio 2024 è stato condotto innanzi al Giudice del Tribunale scaligero che ha convalidato l’arresto e rinviato la direttissima a giugno 2024.

Beccati anche un 43enne e un 48enne con sostante stupefacenti

Sempre ieri, 5 febbraio 2024, intorno alle 15 in Via San Marco, all’interno di un casolare abbandonato, la Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Verona con la collaborazione dell’unità cinofila della Polizia Locale di Verona hanno tratto in arresto un 43enne marocchino e un 48enne tunisino, entrambi in Italia senza fissa dimora.

Nel contesto del controllo ad un casolare abbandonato, i due sono stati trovati in possesso di cocaina, eroina e hashish per quasi 25 grammi, nonché del bilancino utilizzato per confezionare le varie dosi.

Ancora una volta, di assoluta importanza si è rilevata la perfetta sinergia tra i Carabinieri e gli agenti della Polizia Locale di Verona che ha permesso di scovare e arrestare i predetti extracomunitari poiché gravemente sospettati di detenere variegata sostanza stupefacente ai fini di alimentare lo spaccio in città.

Inoltre, ad uno di loro è stata contestato anche il fatto di avere riferito false generalità sulla propria identità. Gli arrestati, trattenuti presso il Comando Carabinieri a disposizione della Autorità Giudiziaria scaligera, nella mattinata odierna, 6 febbraio 2024,  sono stati condotti innanzi il Tribunale di Verona che ha convalidato gli arresti e rinviato la direttissima a marzo 2024.

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