Ruba la borsa a una turista e scappa in bici, ladro rintracciato grazie al GPS del cellulare
Arrestato un 27enne: disposto l'obbligo di firma

Nella notte tra il 14 e il 15 maggio, una giovane turista proveniente dalla Toscana è stata derubata mentre si trovava su una panchina in piazza Bra (in copertina: immagine creata con l'intelligenza artificiale). Alle sue spalle si è avvicinato un 27enne già noto alle forze dell’ordine e in possesso di regolare permesso di soggiorno. Il 27enne le ha sottratto la borsa ed è fuggito rapidamente a bordo di una bicicletta, inseguito invano dal fidanzato della ragazza.
I giovani hanno immediatamente chiamato i Carabinieri del Sezione Radiomobile della Compagnia di Verona hanno avviato le ricerche. Fondamentale per l’identificazione è stata la presenza, all’interno della borsa, di un iPhone tracciabile tramite app di geolocalizzazione. Un familiare della vittima ha fornito in tempo reale la posizione dello smartphone, compresa la velocità di spostamento, suggerendo che il ladro fosse ancora in sella.
Il ritrovamento e l’arresto
Dopo pochi minuti, i militari hanno intercettato un uomo in via Roma, in bicicletta e corrispondente alla descrizione ricevuta. Con lui vi era un 25enne in possesso di una borsa da donna. I due sono stati portati in caserma per gli accertamenti: la vittima e il suo compagno hanno subito riconosciuto il 27enne come l’unico responsabile del furto.
La refurtiva è stata restituita alla proprietaria e l’autore del furto è stato arrestato. Dopo aver informato il pubblico ministero, il ragazzo è stato trattenuto in caserma fino a quando il giudice non ha convalidato l’arresto, disponendo l’obbligo di firma settimanale presso la caserma di Verona San Massimo e rinviato il processo al 16 settembre. Sarà ora la Questura a valutare la posizione amministrativa dell’uomo: il reato commesso rientra tra quelli “ostativi” secondo il Testo Unico sull’Immigrazione e potrebbe compromettere il permesso di soggiorno.