Ruba la borsa di una cameriera al ristorante ma il cuoco reagisce e lo insegue

Tentata rapina, furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: questi i reati contestati ai tre soggetti arrestati negli ultimi giorni dalle Volanti della Polizia di Stato a Verona. Altri diciannove sono i denunciati per ricettazione, detenzione di sostanze stupefacenti, lesioni personali, minacce, porto abusivo di armi ed oltraggio a pubblico ufficiale.

Ruba la borsetta in un ristorante ma...

L’ultimo arresto risale a ieri pomeriggio, quando un ventiduenne marocchino, dopo essersi introdotto in un ristorante di Piazzetta Scala e aver cercato di distrarre il personale chiedendo un panino, ha afferrato la borsa di una cameriera che era appoggiata su uno scaffale della cucina ed è scappato fuori dal locale. L’uomo, però, è stato prontamente rincorso ed immediatamente bloccato dal cuoco che era rimasto insospettito dai suoi atteggiamenti. Di lì a poco, sono intervenuti gli agenti delle Volanti che lo hanno tratto in arresto per tentata rapina.

Ancora, tra le moltissime denunce scattate negli ultimi giorni, alcune hanno riguardato diversi tentativi di furto presso il supermercato Esselunga di Viale del Lavoro e di Via Colonnello Fincato.

A finire nuovamente nel mirino della Polizia di Stato, poi, il Centro Commerciale Adigeo da cui, lo scorso fine settimana, sono giunte numerose segnalazioni di tentativi di furto e di rapine: nel pomeriggio di sabato, infatti, due minorenni italiani sarebbero stati accerchiati, minacciati e rapinati da alcuni giovani che poi sono riusciti a fuggire prima che venisse richiesto l’intervento della Polizia.

Episodio che ha confermato che il grande magazzino – ormai noto collettore di giovani – costituisca luogo di aggregazione di gruppi di ragazzi dediti alla commissione di reati predatori.

Per il prossimo fine settimana il Questore ha già predisposto l’intensificazione di attenti servizi preventivi attraverso un dispositivo di sicurezza che sarà impegnato in mirati controlli che appunteranno l’attenzione sull’Adigeo e sulle aree cittadine a più alto rischio di episodi di microcriminalità e di spaccio di sostanze stupefacenti.