A Cologna Veneta

Ruba una bicicletta ma viene rintracciato, aggredisce i Carabinieri per non farsi arrestare

Fermato un 29enne per furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Un 32enne, invece, è stato arrestato per furto in un bar

Ruba una bicicletta ma viene rintracciato, aggredisce i Carabinieri per non farsi arrestare
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Continua senza sosta l’attività di controllo del territorio dell’Arma dei Carabinieri, soprattutto nel periodo delle ferie estive per prevenire e reprime reati contro il patrimonio. In tale contesto operativo, nel trascorso fine settimana, sono state due, infatti, le persone arrestate dai Carabinieri di Cologna Veneta (in copertina: immagine di repertorio).

Ladro di bicicletta si scaglia contro i Carabinieri per non farsi arrestare

Nella serata di venerdì corso, 2 agosto 2024, i Carabinieri di Cologna Veneta hanno arresto in flagranza di reato per “furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali” un cittadino marocchino classe 1995.

Dopo essere stato sorpreso in possesso di una bicicletta, rubata poco prima ad un cittadino colognese, si è scagliato contro i militari per evitare di essere sottoposto a controllo e identificato. Subito immobilizzato è stato tratto in arresto, con un carabiniere rimasto leggermente ferito.

Condotto davanti al Giudice per l’udienza con rito direttissimo il 29enne è stato condannato alla pena di sei mesi di reclusione, con la sospensione, e rimesso in libertà.

Ruba 500 euro dalla cassa di un bar

Nel corso della notte di domenica 4 agosto 2024, il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago è intervenuto presso un bar di Cologna Veneta, dove un cittadino straniero classe 1992, aveva poco prima sottratto circa 500 euro dal registratore di cassa dell’esercizio commerciale, profittando di un attimo di distrazione del titolare.

Subito bloccato e immobilizzato, l’autore del furto è stato arrestato in flagranza, trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando di Legnago. Nella mattinata odierna l’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Verona, è stato tradotto innanzi il Giudice del Tribunale scaligero il quale ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza a novembre 2024, disponendone la liberazione.

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