Rubano una giacca Colmar da 700 euro e una bici, ventenni fermati in piazzale XXV Aprile (che ora è "zona rossa")
I due giovani malviventi, rispettivamente un 24enne e un 20enne di origini marocchine, sono stati rispettivamente arrestato e denunciato
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Proprio piazzale XXV Aprile, a pochissime ore dall'entrata in vigore della zona rossa in cui aumenteranno i controlli da parte delle autorità, è stato teatro, nella serata di mercoledì 13 febbraio 2025, dell'arresto di un 24enne di origini marocchine e della denuncia di un connazionale 20enne, autori rispettivamente del furto di una giacca da 700 euro nel negozio "Colmar" e di una bicicletta.
Il doppio furto della giacca Colmar e della bici
A segnalare il giovane di 24 anni subito dopo il furto, è stata la commessa del negozio "Colmar" che, intorno alle 18, ha contattato la Centrale Operativa della Questura fornendo dettagliate descrizioni sia del capo d’abbigliamento sottratto, sia del ladro.
Nel corso dei successivi 10 minuti, mentre gli agenti delle Volanti erano già sulle tracce del soggetto indicato, è giunta al 113 un'ulteriore segnalazione, questa volta di una donna che, da via Cattaneo, ha lamentato il furto della sua bicicletta, sostenendo non solo di aver visto chiaramente il malvivente che gliel’aveva sottratta, ma anche di aver seguito il ladro per un breve tratto e di averlo visto andare in direzione di Corso Porta Nuova. La donna ha precisato, tra l'altro, di poter fornire la posizione in tempo reale della propria bici, in quanto provvisto di un dispositivo di geo localizzazione.
Un arresto e una denuncia
Grazie alle indicazioni dettagliate fornite, gli agenti delle Volanti hanno, nel giro di pochi minuti, individuato il responsabile che, ancora in sella alla bicicletta rubata, si trovava in compagnia di un altro ragazzo, immediatamente riconosciuto dai poliziotti come l’autore del furto commesso, poco prima, nel negozio d'abbigliamento del centro. La perquisizione effettuata ha, infatti, consentito di rinvenire il giubbotto di colore arancione del valore di 669 euro, rubato poco prima.
All’esito degli accertamenti effettuati, il giovane in sella alla bici rubata – 20enne originario del Marocco e pregiudicato – è stato denunciato per il reato di furto, mentre il 24enne, irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e condotto in questura dove ha atteso la celebrazione del rito direttissimo che si è svolto nella mattinata di venerdì 14 febbraio 2025. Il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti dell’uomo la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Verona.
Sia la bicicletta che il capo d’abbigliamento rubati sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.
Come anticipato in apertura, piazzale XXV Aprile e la stazione Porta Nuova, a partire dal 14 febbraio e fino al 30 aprile 2025, quindi per il periodo di due mesi e mezzo, sono stati identificati come zona rossa, aree che saranno sorvegliate speciali dalle autorità attraverso servizi straordinari ed integrati di controllo del territorio, nonché operazioni ad "Alto Impatto".
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