Sale sul tetto di un treno, morto folgorato a 19 anni Edoardo Mangano

Una bravata tra amici si è trasformata in tragedia nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 marzo 2025 a Verona. Edoardo Mangano, 19 anni, è morto folgorato dopo essere salito sul tetto di un treno merci fermo sui binari della stazione di Porta Vescovo e aver toccato i cavi dell’alta tensione. Il suo corpo è stato ritrovato solo la notte successiva, dopo che la madre aveva denunciato la sua scomparsa.

Edoardo Mangano, morto folgorato a 19 anni

Edoardo e alcuni amici avevano deciso di scavalcare la recinzione della stazione di Porta Vescovo per entrare gratuitamente in una discoteca vicina.

Per farlo, sono saliti sui vagoni di un treno merci fermo sui binari. Il personale di sicurezza, accortosi della loro presenza grazie alle telecamere di sorveglianza, li ha raggiunti e ha consigliato loro di spostarsi su un terrazzo adiacente per mettersi in salvo. Uno dei ragazzi ha seguito l’indicazione, mentre Edoardo e un altro amico hanno deciso di fuggire lanciandosi sulla massicciata.

Durante la fuga, Edoardo ha toccato i cavi elettrici ed è rimasto folgorato, mentre l’amico è stato colpito da una scarica ed è svenuto.

L'ultima telefonata: "Siamo sui vagoni"

Poco prima della tragedia, Edoardo è riuscito a fare un'ultima telefonata a un amico. Dalla cima del vagone, ha detto:

"Siamo sui vagoni, T. è ferito, chiamo il 118".

Ma la batteria del suo cellulare si è scaricata poco dopo, impedendogli di chiedere aiuto.

Il risveglio dell’amico e le ricerche

Il giovane che era con Edoardo si è risvegliato da solo nella notte, confuso e senza ricordare quanto accaduto. Si è incamminato verso casa e ha dormito fino al pomeriggio successivo, quando i ricordi frammentari dell’accaduto hanno iniziato a riaffiorare. Ricoverato in ospedale con ustioni alla testa, ha ricostruito la vicenda con l’aiuto dei medici.

Nel frattempo, la madre di Edoardo aveva denunciato la sua scomparsa. Gli agenti della Polizia Ferroviaria e delle Volanti hanno trovato il corpo del 19enne lungo i binari solo la notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo.

Indagini in corso

La Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica, ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica dell’incidente e individuare eventuali responsabilità. Gli amici del giovane sono stati interrogati per ricostruire con precisione gli eventi di quella notte.

La salma di Edoardo è stata messa a disposizione del magistrato, mentre proseguono gli accertamenti per fare piena luce sulla tragedia.