Salionze, buona la prima: il nuovo mercato piace a tutti
Un successo l’inaugurazione delle bancarelle, molto attese nella frazione. L’esperimento durerà un anno, poi si deciderà se renderlo permanente

Un successo l’inaugurazione delle bancarelle, molto attese nella frazione. L’esperimento durerà un anno, poi si deciderà se renderlo permanente
Salionze, giovedì 11 maggio. Il cielo è grigio, promette di rovesciare pioggia, becero tentativo climatico di inficiare la prima volta del mercato. Per la cronaca le nuvole hanno presenziato per tutta la mattinata ma non hanno bagnato l’avvio dell’atteso appuntamento. «Il tempo minaccioso non ci spaventa», commenta uno degli ambulanti, al quale si aggiungono uno dopo l’altro i primi commenti dei colleghi. Nonostante abbiano aperto la bancarelle da poche ore, guardando il cassetto, si dicono soddisfatti. Ore 10.30 il mercato vive l’ufficialità dell’inaugurazione: taglio del nastro con il sindaco Angelo Tosoni con la fascia tricolore, la presenza dell’assessore al Commercio Anna Paola Antonini e del consigliere comunale Patrizia Di Braida e una piccola folla di residenti.
Antonini: «Finalmente si è concretizzato il progetto del mercato di Salionze, è stato un lavoro impegnativo, durato un anno, ma ci siamo riusciti. Abbiamo selezionato attività merceologiche diverse e di qualità, dall’alimentare all’abbigliamento. Un’occasione per fare acquisti in paese che mi auguro - aggiunge l’assessore - i salionzesi inseriscano tra le loro abitudini». Auspicio già rispettato. Tante donne ma anche molti uomini girano tra le bancarelle. La fila da fruttivendolo è un via vai continuo. Una rosticceria di pesce, un banco con prodotti pugliesi, un altro con il pollo allo spiedo, uno di dolciumi e il fruttivendolo compongono il comparto alimentare delle 17 postazioni. Le restanti propongono abbigliamento femminile, biancheria per le persona e per la casa, calzature.
Un mercato di servizio lo definisce un ambulante, «piccolo ma nel quale c’è tutto quello che serve e sopratutto di qualità made in Italy». Testata la soddisfazione degli operatori commerciali nel primo giorno di mercato, si confida anche nell’arrivo dei turisti, provenienti dal vicino Alto Mincio e da Peschiera. Come ve la cavate con l’inglese o il tedesco? «Benissimo! - dichiara un ambulante che vende tendaggi e biancheria per la casa - a parlare è la qualità della merce, quella la capiscono tutti». E mi sventola davanti agli occhi una tendina di lino ricamata. Commercianti si nasce. Cesare Nocentelli assieme a Bruno Girellisono due salionzesi: «Siamo contentissimi del mercato, verremo noi a fare la spesa, senza mogli e senza nemmeno la lista».
La spesa al mercato è contagiosa. Il sindaco Tosoni, ha acquistato 4 vasi di fiori nel banco dove vendono piantine da orto e da giardino, assecondando la sua natura contadina della quale è orgoglioso. L’assessore Anna Paola Antonini, ha ceduto alle novità della moda esposte in una bella bancarella, un abito a fiori da sfoggiare appena il bel tempo arriverà. Pragmatismo femminile per la consigliera Patrizia di Braida, che davanti al banco delle specialità pu- gliesi risolve il problema pranzo: pane pizza, mozzarella e olive, leccornie che catturano anche l’assessore Antonini.
Buona la prima. Il varo dell’appuntamento settimanale ha un bilancio positivo per ambulanti e residenti. In molti oltre alla comodità di fare acquisti nel proprio paese, sottolineano l’aver ritrovato piaceri perduti, come la condivisione, le chiacchiere, per alcuni - i più in là con gli anni - un buon motivo per uscire di casa e rifuggire dall’isolamento. Il progetto va ricordato è nella fase sperimentale che durerà un anno. A fine maggio del 2018 si potranno fare le valutazioni sul farlo diventare permanente o meno. Se come dice il proverbio: «Il buongiorno si vede dal mattino», Salionze da giovedì 11 maggio avrà il mercato per sempre.