Sboarina consegna la medaglia della città a Michele il rider sfregiato, Zaia: "Sei il nostro eroe"
Michele Dal Forno mentre stava lavorando è intervenuto per salvare una ragazza in difficoltà ed è stato ferito al volto con un coltello da un 16enne.
Michele Dal Forno rider sfregiato per difendere una ragazza in difficoltà, è stato premiato dal sindaco di Verona, Federico Sboarina, con una pergamena e la medaglia della città.
Medaglia della città
Il sindaco di Verona, Federico Sboarina ha consegnato oggi, venerdì 23 aprile 2021, la medaglia della città di Verona a Michele Dal Forno, il 21enne che nella sera di sabato 17 aprile 2021 è stato accoltellato al volto per difendere una ragazza in difficoltà. Il primo cittadino ha affermato:
“Io penso che nella vita di ognuno, ogni giorno siamo chiamati a fare delle scelte, alcune scelte hanno bisogno di coraggio. Tu, in una frazione di secondo sei riuscito a fare una scelta coraggiosa. Non è falsa retorica ma quanti di noi si sarebbero girati dall’altra parte? Tu hai fatto la scelta più difficile, hai messo a rischio la tua incolumità, il tuo gesto va oltre a quello che è successo, hai dato un esempio incredibile a ognuno di noi, costringendoci a riflettere”.
“Chi ha fatto questo deve pagare”
Il sindaco ha poi proseguito:
“Quando si fanno scelte così significa che dietro c’è stata un’educazione e una formazione che porta a questo, quindi si parla dei genitori e di famiglia. E’ molto importante il fatto che un giovane ragazzo che stava facendo il suo lavoro, ha visto una ragazza che conosceva poco ma che era in difficoltà e ha deciso di mettere a rischio la sua incolumità. Si parla tanto di femminicidi, della violenza verbale nei confronti delle donne, questo è un altro valore ancora, hai visto che era in difficoltà e sei intervenuto. Chi ha fatto questo deve pagare, tu hai dato un esempio a tutti noi”.
Zaia: “Sei il nostro eroe”
Dopo la consegna della pergamena e della medaglia della città, il Governatore Luca Zaia ha voluto complimentarsi telefonicamente con il ragazzo:
“Sei il nostro eroe, quando ho saputo la tua storia ho pensato subito alla sfortuna di trovarti da solo con questi delinquenti. Vorrei avere io quello sfregio, sei il nostro eroe. Gli eroi sono le persone come te. Io sono a disposizione se ti servono delle cure sanitarie, se serve che ti venga controllata la ferita o altro, valuta se è il caso di fargli dare un’occhiata. Io sono a disposizione per qualsiasi cosa. Grazie per quello che hai fatto”.
Commosso, Michele Dal Forno ha affermato:
“Non mi ritengo un eroe, è stato un piccolo gesto che ha dato vita poi a un mondo di solidarietà e ha focalizzato su delle problematiche che ci sono. Sono molte le persone che mi stanno scrivendo con parole di conforto. Ho 30 punti superficiali sulla guancia e qualcuno nel naso, il taglio era profondo e ho avuto bisogno di punti di sutura interna, mi è stata tagliata anche la cartilagine del naso”.