Scoperte dai carabinieri di Verona 13 nuove sostanze stupefacenti

Il labortorio analisi sostanze stupefacenti dei carabinieri di Verona ha individuato per la prima volta in Veneto nuove droghe che hanno anche mandato in ospedale chi le ha assunte

Scoperte dai carabinieri di Verona 13 nuove sostanze stupefacenti
Pubblicato:
Aggiornato:

Il labortorio analisi sostanze stupefacenti dei carabinieri di Verona ha individuato per la prima volta in Veneto nuove droghe che hanno anche mandato in ospedale chi le ha assunte

Nell’anno 2016 il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Verona ha inoltrato ben 13 segnalazioni relative ad altrettanti casi di individuazione di nuove droghe.

Quest’attività di segnalazione del L.A.S.S. è derivante dall’accordo denominato “R.I.S.  N.E.W.S.”, un sistema di allerta precoce originariamente inserito nell’ambito del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di recente migrato sotto la competenza dell’Istituto Superiore di Sanità che ha come obiettivo principale l’efficiente e tempestiva individuazione di particolari situazioni relative alla “qualità” delle droghe presenti o diffuse nel mercato illecito quali ad esempio elevate concentrazioni di principio attivo, identificazione di pericolosi mix o cocktail e di nuove sostanze stupefacenti con lo scopo di contrastarne la libera circolazione e la vendita sia in internet che, ad esempio, nei cosiddetti «smart shop». Grazie alle migliaia di analisi chimiche effettuate nell’ambito delle Indagini Tecniche impiantate a seguito delle richieste pervenute da tutti gli enti del territorio di propria competenza, negli ultimi 7 mesi del 2016 il L.A.S.S. di Verona ha inoltrato ben 11 segnalazioni di allerta,  anomalie o rischio di intossicazioni.

A far scattare le ultime segnalazioni in cinque circostanze è stata l’elevata concentrazione di principio attivo Δ9-THC (Delta-9-Tetraidrocannabinolo) in reperti di Hashish e Marijuana (fra i quali il maxi sequestro di ben 109,7 Kg effettuato nella provincia di Vicenza),  oltre al sequestro di una partita di 55 ovuli di eroina purissima, con principio attivo superiore al  63%, circostanza del tutto anomala per il mercato illecito regionale e nazionale.

Fattore del tutto singolare e per tale motivo ancora più grave e preoccupante, considerato il target di età degli assuntori, è stata l’identificazione dei principi attivi Zolpidem (ad azione ipnotica per il trattamento dell’insonnia) Atorvastatina, Propafenone e Benzimidazolo in preparati farmaceutici in uso a minorenni,  oltre alle molecole Pirazolam, 5F-APINACA, Diclazepam e MPA (Metiopropanamina) con Mepivacaina,  tutte indentificate per la prima volta in Veneto e per tale motivo degne di segnalazione visti gli effetti accusati dai soggetti assuntori, tutti ricoverati in ospedale a seguito di malori più o meno gravi.

Il L.A.S.S. è un vero e proprio “fiore all’occhiello” del Comando Provinciale dei Carabinieri di Verona. Istituito nel 1995, è alle dipendenze del Nucleo Investigativo ove si inquadra nell’ambito della S.I.S. (che comprende anche una Squadra per i Rilievi Tecnici e un Laboratorio di Dattiloscopia Giudiziaria per l’analisi delle Impronte), ha una competenza areale sulla quasi totalità della regione Veneto e riceve richieste di analisi da parte di tutte le Forze di polizia, di tutte le Procure e dei N.O.T. degli Uffici Territoriali del Governo (oltre che da altri enti autorizzati) presenti sul territorio.

Il suo personale viene accuratamente selezionato e formato presso il Ra.C.I.S. di Roma e poi viene costantemente aggiornato mediante periodici corsi presso il R.I.S. di Parma.

Il suo compito principale è quello di esaminare attraverso analisi gascromatografiche qualitative e quantitative le sostanze stupefacenti che ogni giorno vengono sequestrate nell’ambito di procedimenti penali o amministrativi. Per fornire un’idea della mole di lavoro, il Laboratorio nel corso dell’anno 2016 ha effettuato oltre 18.300 analisi per 376 incarichi ricevuti (17.372 analisi per 345 incarichi è il dato complessivo dell’anno precedente). Nello stesso periodo sono stati analizzati circa 754 Kg di stupefacenti: 64 di hashish, 615 di marijuana, 20 di cocaina, 15 di eroina, 5 di anfetamina ed extasy, 0.2 di allucinogeni vari (funghi, LSD, etc…), 35 Kg di altre varie droghe (tra cui Ketamina) e 0.15 di sostanze da taglio.

Seguici sui nostri canali