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Scuola Caliari, biblioteca rimessa a nuovo dai genitori

Prima hanno organizzato un mercatino per raccogliere i fondi, poi si sono rimboccati le maniche.

Scuola Caliari, biblioteca rimessa a nuovo dai genitori
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Scuola Caliari, biblioteca rimessa a nuovo dai genitori.

Scuola Caliari, biblioteca rimessa a nuovo dai genitori

Prima hanno organizzato un mercatino per raccogliere i fondi, poi si sono rimboccati le maniche e hanno cominciato a lavorare, pitturando muri, riverniciando vecchi scaffali, riordinando gli arredi per fare spazio ai libri. E’ grazie ad un gruppo di genitori volontari che la biblioteca della scuola media ‘Caliari’ in centro storico è passata da luogo buio e triste a vero e proprio gioiello. Tanto che anche il sindaco Federico Sboarina ha voluto visitarlo, partecipando all’inaugurazione ufficiale della nuova aula, che è insieme biblioteca ed aula di sostegno.

Il nuovo spazio accogliente

Uno spazio davvero accogliente, luminoso, studiato per ospitare i giovani lettori e i bambini con difficoltà, realizzato in poco più di tre giorni prima di Natale. Il materiale e le attrezzature da lavoro sono stati acquistati con il ricavato delle merende e del mercatino organizzati alle adiacenti elementari ‘Nogarola’, per una collaborazione che vede insieme genitori dello stesso istituto comprensivo. Accolto dalle melodie e dai canti degli studenti delle classi musicali, il sindaco ha incontrato la dirigente dell’Istituto Comprensivo 8 , Cristiana Sottile, alcuni rappresentanti del consiglio d’istituto e i genitori che hanno realizzato l’intervento.

La soddisfazione del sindaco

Grande soddisfazione da parte del sindaco Federico Sboarina che,rivolgendosi ai genitori, ha affermato:

“E’ bello vedere scuola e famiglia lavorare insieme per il bene dei nostri bambini. Siete stati così bravi che vi meritate un premio, ditemi cosa vorreste per la vostra scuole e cercherò di trovare i soldi. In questi due anni e mezzo sono davvero tanti gli interventi effettuati nelle scuole cittadine, per renderle più sicure ma anche più belle. Le risorse a disposizione ci costringono a dare priorità ai lavori strutturali, ma l’impegno è di poter avviare anche per quelle opere meno urgenti ma che rendono le classi più accoglienti, e i bambini più contenti di andare a scuola. Ringrazio i genitori per l’importante contributo e il corpo docenti per il positivo dialogo con le famiglie”.

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