Scuola, la Regione approva la nuova offerta formativa

L’istituto Stefani Bentegodi di Isola della Scala potrà attivare alcuni corsi serali

Scuola, la Regione approva la nuova offerta formativa
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L’istituto Stefani Bentegodi di Isola della Scala potrà attivare alcuni corsi serali

La Regione Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore all’istruzione e formazione Elena Donazzan, il nuovo piano offerta formativa d’istruzione e formazione professionale per l’anno scolastico-formativo 2018-19.

L’istituto “E. Stefani - M. Bentegodi” di Isola della Scala potrà ampliare la propria offerta formativa attivando nella sede centrale il corso serale “servizi per la sanità e l’assistenza sociale”; inoltre, nella sede di Caldiero, è prevista l’attivazione del corso tecnico in “produzione e trasformazione”, articolazione dell’indirizzo agrario e agroindustriale mentre il corso professionale serale in “serviziper l’agricoltura e lo sviluppo rurale” andrà ad esaurimento.

Per quanto riguarda l’istituto professionale per i servizi alberghieri “L. Carnacina” di Garda, è prevista l’attivazione dell’indirizzo serale “enogastronomia e ospitalità alberghiera” nel plesso di Bardolino.

Si prevedono nuove articolazioni nell’offerta di corsi serali anche per gli istituti “Sanmicheli” di Verona (“servizi per la sanità e l’assistenza sociale”) e per il professionale “Giorgi” di Verona e Bovolone (“manutenzione e assistenza tecnica”). Sempre nel Veronese, viene confermato l’indirizzo “design” per il liceo artistico “Minghetti” di Legnago e si autorizza l’Enaip di Verona ad attivare il corso per operatore ai servizi di promozione e accoglienza, nell’ambito dell’indirizzo dedicato ai servizi per il turismo.

“Abbiamo aggiornato il piano dell’offerta formativa degli istituti scolastici e delle scuole di formazione professionale del Veneto – dichiara l’assessore Donazzan – per venire incontro al soddisfacimento delle esigenze espresse dal territorio, dalle imprese e dagli studenti che escono dal primo ciclo d’istruzione. La Regione, insieme alle Province, alla città metropolitana, all’Anci e alle Comunità montane e all’Ufficio scolastico regionale programma il dimensionamento scolastico e l’offerta dei percorsi formativi del sistema d’istruzione e della formazione professionale. In Veneto le scuole professionali, che da sole coinvolgono 20 mila allievi, sono parte integrante del sistema complessivo dell’educazione e svolgono un ruolo fondamentale per contrastare la dispersione scolastica e far incontrare aspirazioni dei giovani e domanda delle aziende. Il mondo del lavoro necessita di figure professionali competenti e subito spendibili nell’attività produttiva”.

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