Sempre più italiani costretti ad andare alla Caritas. Anche a Villafranca
A Villafranca, tra gli utenti, quasi uno su due è di nazionalità italiana

A Villafranca, tra gli utenti, quasi uno su due è di nazionalità italiana
Sono sempre di più gli italiani, spesso intere famiglie, che sono costrette a chiedere aiuto alla Caritas. Anche nella provincia di Verona il fenomeno della povertà sta colpendo persone considerate una volta economicamente autosufficienti. Spesso si tratta di persone sole, in molti casi saparate o divorziate, ma anche famiglie monogenitoriali, quelle cioè dove i bambini hanno un solo genitore.
Il rapporto Caritas 2016 restituisce l'immagine di un territorio che ha toccato e sta toccando con mano la difficoltà. I dati sono eloquenti: i numeri di richiedenti aiuto alla Caritas è in aumento, quasi una persona su due a Villafranca è di nazionalità italiana, per esattezza il 42,9%, a Sommacampagna la percentuale di italiani si attesta al 37,8%.
Si tratta molto spesso di persone di età compresa tra i 35 e i 44 anni che non riescono a inserirsi continuativamente nel mondo del lavoro. Spesso molti di loro hanno a carico anche figli giovani, cosa che contribuisce ad aggravare ancora di più la situazione.
La Caritas è dunque impegnata, con i suoi 600 volontari, a rispondere alle richieste d'aiuto di queste persone, attuando programmi che permettano, ad esempio, di trovare un appartamento in affitto a prezzi contenuti, o, tra le nuove iniziative, il reddito di inclusione attiva e gli empori dela solidarietà.