Senza patente sull'A4 non si fermano all'alt, in auto nascondevano droga e armi
La Polizia di Stato ha tratto in arresto due cittadini cinesi per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
La Polizia di Stato ha tratto in arresto nel comune di Sommacampagna due cittadini cinesi per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In autostrada e senza patente ,non si fermano all'alt
A finire nei guai, durante la scorsa notte di lunedì 10 settembre 2024, sono stati due cittadini cinesi rispettivamente di 31 e 45 anni residenti nel milanese. I due, mentre viaggiavano lungo l’autostrada A/4 a bordo di una Toyota Rav4, sono stati fermati per un controllo da una pattuglia della Polizia Stradale della Sottosezione di Verona Sud.
All’alt degli agenti, però, gli stranieri non si sono fermati, proseguendo la marcia fino all’uscita per Sommacampagna.
Una volta arrivati all’altezza dello svincolo autostradale, il duo ha bruscamente interrotto la sua corsa, nel tentativo maldestro di scambiarsi di posto – senza di fatto riuscirvi. Il motivo era semplice: il conducente era sprovvisto di patente in quanto mai conseguita - e perciò sanzionato dalla Polizia Stradale ai sensi dell’art. 116/co. 17 del Codice della Strada.
Nascondevano in auto droga e armi
Insospettiti dall’evidente stato di agitazione degli stranieri, gli agenti hanno controllato l’autovettura, procedendo alla verifica dei documenti. Una volta sottoposti a perquisizione, i malviventi sono stati trovati in possesso di buste trasparenti contenenti Ecstasy, pari a 61 grammi, e della somma complessiva di 2.090 euro, verosimilmente provento dello spaccio di droga.
Durante le operazioni, sono state inoltre rinvenute delle armi: un coltello con una lama di 9 cm, un manganello telescopico lungo 51 cm e 8 pipette in vetro colorato di uguali dimensioni.
Al termine degli accertamenti di rito, i due cittadini cinesi sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Verona ne ha disposto l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di Verona/Montorio.