Si finge carabiniere per estorcere 60mila euro a un'89enne, ma la domestica non ci casca
I militari hanno arrestato un 41enne di origini campane in quanto ritenuto responsabile di truffa aggravata
La mattina del 9 ottobre 2024 i Carabinieri di Isola della Scala hanno arrestato un 41enne di origini campane in quanto ritenuto responsabile di truffa aggravata in danno di una 89enne (in copertina: immagine creata con AI).
Si finge carabiniere per estorcere soldi a un'89enne
Un tentativo di truffa ai danni di un'anziana non andato a buon fine quello avvenuto mercoledì mattina. L'89enne aveva ricevuto una strana telefonata da parte di un "carabiniere" il quale le riferiva il coinvolgimento di suo figlio in un incidente stradale mortale.
Il suddetto militare le ha chiesto ben 61mila euro per provvedere alle cure mediche urgenti per il primogenito e poco dopo si è presentato presso l’abitazione della anziana per riscuotere il denaro necessario.
Una volta entrato in casa, questi ha impedito all'anziana di contattare altri parenti, convincendola che fossero già tutti in ospedale. Inoltre, l'ha fatta contattare da una signora che si ha finto essere sua figlia.
La domestica chiama il 112
L’89enne, convintasi dell’urgenza, ha dunque consegnato al truffatore l'ingente somma di denaro all'interno di buste e alcuni monili in oro tra cui la fede nuziale del marito defunto per un valore complessivo di più di 5mila euro.
Il malvivente, prima di lasciare l’abitazione, ha poi convinto la vittima che avrebbe potuto recuperare le somme ed i valori versati rivolgendosi alla compagnia con cui era assicurata l’auto della figlia. Passate alcune ore l'89enne ha raccontato l’accaduto alla domestica che ha da subito intuito l’inganno, allertando così le forze dell’ordine.
Fermato un 41enne campano grazie a impronte digitali
I militari della Stazione Carabinieri DI Isola della Scala, prontamente intervenuti, hanno riscontrato la presenza di impronte digitali sulle buste che contenevano il denaro, trasmettendole al polo di dattiloscopia giudiziaria della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Verona.
Il reparto ha poi associato le impronte lasciate in casa dell’89enne a quelle del finto carabiniere. Grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza è stata anche individuata l’utilitaria con cui il truffatore aveva raggiunto Isola della Scala.
"Aiutateci ad aiutarvi"
L’importante risultato conseguito, conferma il grande impegno e l’attenzione dedicata dalla Procura scaligera e dall’Arma dei Carabinieri nel contrastare il fenomeno delle truffe ad anziani.
Su tutto il territorio provinciale sono molte le iniziative dei Carabinieri che attraverso incontri pubblici illustrano come poter difendersi.
“Aiutateci ad aiutarvi”: è questo il messaggio dei militari rivolto alla popolazione, ovvero quello di una sicurezza partecipata in cui le segnalazioni dei cittadini alle forze dell'ordine possano essere l’input per una pronta azione di contrasto.