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a Bussolengo
Si finge un avvocato e cerca di raggirare un'anziana, la figlia torna a casa in tempo e la salva da un truffatore 17enne
Il giovane malvivente ha telefonato alla signora facendole credere che il figlio avesse provocato un incidente stradale per il quale sarebbe servito un importante riscatto in contanti
E' l'ennesimo caso di truffa tentata ai danni di un'anziana quella avvenuta lo scorso venerdì 19 aprile 2024 nel comune di Bussolengo: qui, infatti, un finto avvocato ha contattato una signora affermando che suo figlio avesse provocato un incidente stradale per il quale ci sarebbe stato bisogno di un riscatto. Poco dopo, fuori dalla porta di casa dell'anziana, si è presentato un giovane di 17 anni per ritirare i soldi. Quest'ultimo però è stato prontamente fermato dalla figlia della vittima. Dopo un travagliato inseguimento, il minorenne è stato arrestato in flagranza per rapina impropria aggravata e lesioni personali.
17enne tenta di truffare un'anziana con la tecnica del finto incidente
Sempre lo stesso modus operandi quello utilizzato dai truffatori ai danni di persone anziane. Questa volta ci troviamo nel comune di Bussolengo e ad essere presa di mira è stata una signora.
La vittima, infatti, ha ricevuto una strana chiamata da parte di un presunto avvocato che le ha riferito del coinvolgimento e della colpevolezza del figlio in un incidente stradale. Se avesse voluto liberarlo, avrebbe dovuto consegnare soldi ad un suo "collaboratore."
E così, poco dopo si era presentato fuori casa un giovane di 17 anni per ritirare un’ingente somma in denaro contante e una scatola contenente oro e preziosi.
L'arrivo tempestivo della figlia a casa sventa il piano
L’arrivo inaspettato a casa della figlia della signora, tuttavia, ha permesso di scongiurare il tentativo di truffa aggravata: il giovane a quel punto ha provato a darsi alla fuga spintonando l’anziana e poi a colpendo con un calcio all’inguine la figlia.
In soccorso delle due sono subentrati alcuni vicini di casa, che sono riusciti a fermare il malvivente e a consegnarlo ai militari operanti, giunti prontamente sul posto.
Il minorenne è stato poi tratto in arresto in flagranza per rapina impropria aggravata e lesioni personali e quindi associato presso l’Istituto Penale per i minorenni di Treviso, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
