Si fingono sordomute e organizzano finta raccolta fondi, truffati passanti e turisti a Verona

Nuovo episodio di truffa in centro a Verona. Quattro cittadine romene, di età compresa tra i 18 e i 33 anni, sono state denunciate dalla Polizia di Stato dopo essere state sorprese a fingere di essere sordomute per simulare una raccolta fondi a scopo benefico.

Si fingono sordomute e organizzano finta raccolta fondi, truffa a Verona

Le quattro complici, notate in via Mazzini e nelle vie limitrofe a piazza Bra, si presentavano come rappresentanti di associazioni internazionali realmente esistenti, invitando passanti e turisti a firmare moduli e a lasciare offerte volontarie. In realtà, nessuna di loro aveva alcun legame con gli enti citati.

Alla vista degli agenti hanno tentato la fuga e di disfarsi delle cartelline, ma sono state fermate e portate in Questura. Durante i controlli, sono stati sequestrati fogli per la raccolta firme e circa 150 euro in contanti, nascosti in flaconi di deodorante. Tre delle quattro complici risultavano già note alle forze dell’ordine.

L’arresto parallelo

Nello stesso contesto operativo, gli agenti delle Volanti hanno arrestato un 58enne romeno sorpreso a rubare un profumo da un negozio di via Mazzini. L’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato fermato subito dopo la segnalazione di un passante. La refurtiva è stata restituita al negoziante.

Dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma settimanale presso la polizia giudiziaria.

La Questura invita cittadini e turisti a segnalare tempestivamente episodi simili, ricordando che queste truffe, seppur note da anni, continuano a colpire persone in buona fede spinte da gesti di solidarietà.