Si getta nell'Adige per scappare dalla Polizia dopo un furto, ma il fiume lo trascina via: ricerche in corso con l'elicottero
E' successo questa mattina, mercoledì 8 maggio 2024, intorno alle 6,15 dopo un colpo fallito da tre malviventi al chiosco dei giardini di piazzale Arsenale. Vigili del fuoco e poliziotti sono sulle tracce del disperso
Sono attualmente in corso le ricerche a Verona di una persona che, dopo aver effettuato una rapina in un chiosco della città assieme a due complici, ha tentato la fuga gettandosi nel fiume Adige. Purtroppo, il malvivente è stato poi trascinato via dalla corrente. A cercarlo, due squadre dei Vigili del Fuoco, la Polizia e sommozzatori.
Compie un furto e tenta la fuga gettandosi nell'Adige, ma il fiume lo trascina via
Come segnalato dalla Polizia di Stato, alle 6.15 di questa mattina, mercoledì 8 maggio 2024, è arrivata una chiamata di emergenza sulla linea 113 nella quale è stato segnalato un furto in corso al chiosco situato nei giardini di piazza Arsenale, messo in atto da tre individui non identificati.
Poco dopo una volante è intervenuta rapidamente sul luogo e ha individuato due dei tre sospettati, i quali sono fuggiti in direzioni opposte. Uno dei due in particolare, di origine nordafricana, è stato bloccato non lontano dal luogo del furto grazie all'arrivo di altre pattuglie e, dopo una breve colluttazione, è stato arrestato.
Il terzo complice ha proseguito il fuggi fuggi attraverso i giardini di piazza Arsenale, verso Borgo Trento, dove ha incontrato un'altra volante. Ciò lo ha costretto a cercare un'altra via di fuga in direzione Lungadige Cangrande.
A quel punto, il malvivente ha deciso di scendere sull'argine del fiume e continuare la fuga in direzione del Ponte del Risorgimento. Ma poco prima, vedendo altri agenti, ha improvvisamente deciso di gettarsi nell'Adige, raggiungendo il centro del letto del fiume in pochi istanti.
I soccorsi
I poliziotti hanno tentato più volte di persuaderlo nell'avvicinarsi alla riva lanciandogli anche una corda per salvarlo. Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi, il fuggitivo non è più riuscito a nuotare a causa della forte corrente ed è scomparso dalla vista dei soccorritori.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco, chiamati dalla Sala Operativa della Questura, il nucleo sommozzatori di Vicenza e l’elicottero Drago 153 del reparto volo di Venezia.
Impiegati nelle ricerche ancora in corso dei pompieri i droni del nucleo regionale, squadre di terra, un gommone da rafting e una moto d’acqua.