Si invaghisce di un uomo che non la vuole e lei si presenta fuori dall’ufficio con una lama di 20cm

Una 48enne è stata arrestata ieri, 15 febbraio 2024, a Minerbe per aver violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ad un imprenditore della bassa veronese. La malfattrice era già stata denunciata per atti persecutori, ma si è nuovamente presentata fuori l'ufficio della vittima con un coltello nella tasca.

48enne perseguita un imprenditore fuori l'ufficio

Si era invaghita di un imprenditore della bassa veronese una 48enne che ieri, 15 febbraio 2024, ha violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento allo stesso.

La disposizione restrittiva era stata emessa dall'ufficio Gip del Tribunale di Verona, su richiesta della locale Procura della Repubblica, poiché la predetta era stata denunciata dal lavoratore a causa dei comportamenti molesti e persecutori. 

Ma a nulla è valsa la restrizione: la signora si è nuovamente presentata fuori l'ufficio della vittima a Minerbe con l'intenzione di fare una chiacchierata. Tuttavia, l'incontro è stato troncato sul nascere a seguito della chiamata da parte dell'imprenditore ai Carabinieri.

Nascondeva nelle tasche un coltello lungo 20cm

Questi sono accorsi subito dopo in loco e a seguito di un controllo hanno rinvenuto nelle tasche della 48enne un coltello a serramanico lungo circa 20cm, di cui 8cm la lama, immediatamente sequestrato.

La stalker è stata, dunque, trattenuta presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Legnago e, nella mattinata odierna di venerdì 16 febbraio 2024, è stata condotta davanti al Giudice del Tribunale di Verona che ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà l’indagata, sempre con il divieto di avvicinamento alla parte offesa. Il processo è stato rinviato a maggio 2024.