Si schianta sulla barca a Venezia: morto Fabio Buzzi della Fb Design
La tragedia si è consumata ieri a Venezia e l’imprenditore lecchese di 76 di è una delle tre vittime.
Si schianta sulla barca a Venezia: morto Fabio Buzzi, fondatore della Fb Design, una delle aziende più importanti del Lecchese, con sede ad Annone. La tragedia si è consumata ieri a Venezia e l’imprenditore lecchese di 76 di è una delle tre vittime.
Si schianta sulla barca a Venezia: morto Fabio Buzzi della Fb Design
L’incidente, la cui dinamica è al vaglio delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto è avvenuto ieri sera Venezia in località Lunata, tra punta Sabbioni e il Lido. La barca di Buzzi, con la quale stava cercando di migliorare il record della Montecarlo-Venezia, ( che per altro già deteneva) è schiantata contro la diga. Nulla da fare per i tre uomini a bordo del natante. I corpi delle prime due vittime sono stati recuperati subito, mentre un terzo componente dell’equipaggio è stato individuato poco dopo, anch’egli deceduto, dai vigili del fuoco.
Imprenditore illuminato e grande sportivo
Amante fin da ragazzo delle barche, Buzzi è stato uno dei piloti migliori al mondo nonchè progettista di successo. Ha avviato il suo cantiere con la laurea in Ingegneria in tasca, arrivando a realizzare barche diventate famose in tutto il mondo per il design, ma soprattutto per la loro velocità. Tra i sui “clienti”anche Guardia di Finanza. La filosofia dell’imprenditore è sempre stata quella di innovarsi continuamente: negli ultimi anni la FB ha depositato più di 80 brevetti. Una grande dedizione al lavoro, unita alla sfrenata passione per le barche, ha permesso all’azienda annonese di diventare un nome che fa la storia del settore.
Premi e record
L’ingegnere nella sua carriera ha ricevuto moltissimi premi e riconoscimenti. Ben 55 i titoli nazionali e mondiali conquistati come pilota, ma anche come progettista di barche da competizione. In campo agonistico aveva iniziato a gareggiare nel 1960: il primo titolo italiano è di tre anni dopo. Più volte iridato (la prima nel 1984 e l’ultima nel 1997), nel 2018 aveva stabilito il record di velocità per barche con motori diesel, 277,5 km all’ora sul lago di Como.