Si tuffa nel fiume a Ferragosto e sparisce nel nulla: trovata una scarpa del giovane Massimo Pizzoli
Si pensa che potrebbe aver accusato un malore, forse una congestione...
Continuano senza sosta le ricerche del giovane Massimo Pizzoli, 26 anni il prossimo agosto, figlio del titolare dell'agriturismo La Cubana, residente ad Asparetto di Cerea. Dal giorno di Ferragosto, quando si è tuffato nel Sarca a Dro in Trentino e non è più riemerso, i soccorritori non hanno mai smesso di cercare tracce che possano portare a lui.
Si tuffa nel fiume a Ferragosto e sparisce nel nulla: trovata una scarpa del giovane Massimo Pizzoli
Il giovane si era recato nella zona insieme a un gruppo di amici per godersi una festa in compagnia. Poi, a un certo punto, i ragazzi hanno deciso di tuffarsi nelle acque del fiume. Ma lui da quelle acque non è più riemerso. Di certo il corso dell'acqua, in quel tratto vicino alla centrale idroelettrica di Fies, sono molto rapide e la corrente è forte.
Ci sono salti generati dal fondale, e profondità variabili che arrivano anche a cinque metri. Pizzoli, secondo la ricostruzione fornita dagli amici, si è tuffato circa alle 15, un'ora e mezza dopo aver consumato il pranzo. Ma l'allarme è scattato immediatamente.
Sono trascorsi solo pochi minuti, infatti, prima che gli amici chiamassero i soccorritori. Prima l'hanno cercato, ma poi hanno deciso di chiedere aiuto. Secondo una prima ipotesi si pensa che il ragazzo potrebbe aver accusato un malore, magari una congestione dovuta all'immersione nell'acqua fredda.
Ma si teme anche che possa essersi incanalato in una gola tra le rocce sul fondale e che sia rimasto intrappolato. Sulla vicenda e per ricostruire la dinamica dell'incidente sono scesi in campo i militari dell'Arma insieme al Soccorso alpino e ai Vigili del fuoco con i sommozzatori. L'esito delle ricerche al momento è negativo: è stata rinvenuta solo una scarpa.