Sicurezza a Verona in 15 mesi 538 interventi: secondi in Italia per allontanamenti dalla città
Ben 114 le misure di interdizione dai luoghi dove sono state riscontrate le condotte illecite: da Porta Vescovo a Borgo Trieste, da Santa Croce a Borgo Venezia, fino al centro storico.
Sicurezza a Verona in 15 mesi 538 interventi: secondi in Italia per allontanamenti dalla città. Ben 114 le misure di interdizione dai luoghi dove sono state riscontrate le condotte illecite: da Porta Vescovo a Borgo Trieste, da Santa Croce a Borgo Venezia, fino al centro storico.
Sicurezza a Verona in 15 mesi 538 interventi: secondi in Italia per allontanamenti dalla città
In quindici mesi di controlli mirati, tra la sesta circoscrizione e il centro storico, è record di Daspo urbani. Sono state, infatti, 114 le misure di interdizione dai luoghi dove sono state riscontrate le condotte illecite. Da Porta Vescovo a Borgo Trieste, da Santa Croce a Borgo Venezia, da piazza Bra a piazza Vittorio Veneto, l’immagine che ne esce è quella di una città sotto la lente d’ingrandimento della Polizia municipale, impegnata con una task force di agenti in un’attività di contrasto all’illegalità, per un totale di 538 interventi e oltre 10 mila ore di lavoro. E l’impegno ‘straordinario’ di questi mesi ha riguardato soprattutto quelle aree da dove è arrivato il maggior numero di segnalazioni da parte di cittadini e amministratori.
Piazza Bra la più controllata
Tra le zone più controllate piazza Bra, con 135 interventi effettuati; piazza Cittadella con 87 e i giardini Barana con 73 verifiche. Sul totale dei Daspo, 88 sono stati i provvedimenti emanati in sesta circoscrizione, dei quali 34 ai giardini Barana e 30 nell’area verde Offeddu. Ben 26 quelli in centro storico, per lo più in piazza Bra e piazza Cittadella. Gli altri illeciti riscontrati sono stati consumo di alcolici, ben 69 le violazioni accertate, la maggior parte in sesta circoscrizione; 45 i provvedimenti contro lo stato di ubriachezza; 100 per bivacco; 28 per atti vietati; 41 per accattonaggio. Sicurezza da una parte, con verifiche straordinarie e presidio dell’Unità mobile, lotta al degrado dall’altra. Ecco perché ad Amia sono stati richiesti 319 servizi aggiuntivi, per la pulizia e gli sgomberi di piazze, strade ed aree controllate. Numeri confermati anche dall’Anci che, dai dati 2018, ha posizionato Verona al secondo posto in Italia, dietro solo a Roma, per ordini di allontanamento emessi. Ben 257 provvedimenti, rispetto ai 137 di Milano, agli 83 di Firenze, ai 226 di Napoli, ai 50 di Bologna o ai 113 di Palermo.
Il 90 per cento dei reati commessi da cittadini comunitari
“Un risultato incredibile se pensiamo che abbiamo molti agenti in meno rispetto alle altre città con cui siamo stati messi a confronto – ha detto l'assessore alla Sicurezza Daniele Polato -. Ecco perché il primo ringraziamento va proprio agli uomini della Polizia municipale, che portano avanti un’attività importante, non solo in occasione delle grandi manifestazioni, ma anche per garantire il decoro e la sicurezza della città. Per aumentare stanziamenti e agenti da destinare al controllo urbano, stiamo lavorando su tre fronti. Da una parte, attraverso i nostri parlamentari, puntiamo al riconoscimento di Verona ‘città metropolitana’, il che ci permetterebbe di contare su maggiori risorse; dall’altro siamo in contatto con il Viminale per trovare un accordo con l’ambasciata romena, per affiancare ai nostri agenti anche dei poliziotti stranieri, al fine di superare le distanze linguistiche e poter spiegare le regole che vigono nella nostra città. Più del 90 per cento dei reati contro il decoro urbano e la sicurezza degli ultimi 15 mesi sono stati commessi, infatti, da soggetti comunitari. Infine, dopo aver esaurito le graduatorie pregresse ed espletato le richieste di mobilità, siamo finalmente in grado di bandire i nuovi concorsi per agenti e ufficiali di Polizia municipale. Nel prossimo biennio almeno una cinquantina di persone verranno assunte. Serve però l’impegno e la collaborazione di tutti per garantire che Verona resti la prima città italiana per sicurezza, tra quelle con più di 100 mila abitanti, così come riportato dalla classifica del Sole 24Ore. Per questo chiediamo ai cittadini di continuare a segnalare problematiche ed episodi irregolari, oltre a filmarli e postarli sui social network. Solo se si contattano le forze dell’ordine i problemi possono essere risolti tempestivamente”.
Tante segnalazioni dai cittadini
“Mai come oggi – ha spiegato il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura – riceviamo così tante segnalazioni da parte dei cittadini. È un fattore positivo, al quale però possiamo rispondere con le verifiche e gli strumenti a nostra disposizione. Gli agenti saranno sempre presenti sulle strade e sul territorio, anche in occasione delle feste e dei ponti Pasquali. È importante garantire la sicurezza di tutta la città, che va dalla gestione del traffico agli allontanamenti di persone moleste o che commettono reato. Senza dimenticare i grandi eventi, che in queste settimane vedono un dispiegamento notevole della Polizia municipale. Dal congresso mondiale delle famiglie, con cortei e marce, durante i quali è andato tutto bene proprio per la presenza massiccia di forze dell’ordine, al Vinitaly con il fuori salone in città. Lavoriamo per la cittadinanza quindi invitiamo sempre i veronesi a segnalare ogni irregolarità, anomalia o problematica”. Presenti alla conferenza stampa anche i consiglieri comunali Roberto Simeoni, Daniele Perbellini, Thomas Laperna, Nicolò Sesso, Matteo De Marzi, Stefano Bianchini, Paola Bressan e Andrea Velardi.