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Sindaco aspetta due ore i futuri sposi ma questi non si presentano al matrimonio

I due sono spariti nel nulla e irraggiungibili al telefono

Sindaco aspetta due ore i futuri sposi ma questi non si presentano al matrimonio
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Una coppia diserta le nozze in sala consiliare ad Asolo e sparisce nel nulla.

Sindaco aspetta due ore i futuri sposi ma questi non si presentano al matrimonio

Era tutto pronto venerdì scorso, 7 febbraio 2020 per il “giorno più bello”. Una coppia trevigiana, lui imprenditore di 55 anni, lei segretaria di una nota azienda di 50, aveva fissato alle 11 nella sala consiliare di Asolo, meta suggestiva per dirsi il fatidico sì, le attese nozze. Peccato che, alla presenza del sindaco Mauro Migliorini con tanto di fascia tricolore e di una decina di invitati, la coppia non si sia presentata all’appuntamento: spariti nel nulla e irraggiungibili al telefono.

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Parenti ignari e telefoni staccati

Una vicenda sorprendente e piuttosto inedita, che sta destando curiosità in paese e non solo. Due promessi sposi in “fuga”, romanticamente? Una scena dal sapore hollywoodiano che si scontra però con una realtà decisamente più prosaica.

Verso le 11.30, vedendo che non arrivava nessuno – spiega il sindaco di Asolo – ho sollecitato i parenti, che a loro vola hanno provato esterrefatti a contattare gli sposi. Senza trovare nessuno, i cellulari erano staccati. Erano in imbarazzo anche loro, non avevano idea di cosa potesse essere accaduto. Alla fine ho aspettato fino alle 12.30, poi ho fatto liberare la sala”.

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Un ripensamento improvviso?

L’ipotesi più probabile potrebbe essere quella di un ripensamento improvviso, questo sì degno di un film. Potrebbe darsi che i due promessi sposi (o uno dei due), siano stati presi dal panico e si siano dati alla “fuga”. Di certo, come conferma lo stesso Migliorini, c’è che la nipote della sposa ha chiamato nei giorni successivi per scusarsi spiegando che la sposa stessa “aveva avuto dei problemi” non meglio precisati.

Le parole del sindaco:

“Non ho voluto approfondire. Di certo dispiace che non abbiano avvisato per tempo tenendo tutti lì in attesa per circa due ore. Per me è stata la prima volta, non mi era mai successo un ‘imprevisto’ del genere”.

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