Nuove misure AMIA

Smaltimento rifiuti: Verona ultima in Veneto per la raccolta differenziata

Novità in arrivo con ispettori ambientali e un sistema ibrido di raccolta per migliorare i dati del capoluogo scaligero

Smaltimento rifiuti: Verona ultima in Veneto per la raccolta differenziata

Verona si conferma la città meno “riciclona” del Veneto. Da oltre dieci anni, infatti, la quota di raccolta differenziata oscilla tra il 50 e il 53%, ben al di sotto della media regionale. L’obiettivo fissato dall’amministrazione comunale è ambizioso: arrivare al 65% entro la fine del 2026, allineandosi così agli altri capoluoghi veneti.

“Da circa 10 anni Verona è ancora ferma sul 50-53% di quote differenziata. Noi abbiamo un obiettivo ambizioso: entro la fine del 2026 arrivare al 65%, ma soprattutto dare già un impulso immediato cambiando il sistema di raccolta in tutta la città.

Abbiamo bisogno di rafforzare la presenza sul territorio, con persone, come in questo caso ispettori ambientali, che diano informazioni, che siano anche di riferimento per eventuali dubbi da parte della popolazione, ma che siano anche in grado di dare sanzioni. In questo senso purtroppo nella regione Veneto non c’è una legge regionale che regolamenti queste figure, come ad esempio in altre regioni vicine.

Grazie all’amministrazione comunale di Verona è stato creato un regolamento specifico“.

Spiega il presidente di Amia, Roberto Bechis.

Presidente di Amia, Roberto Bechis

Per questo, da dicembre prenderanno servizio i primi cinque ispettori ambientali, una figura regolamentata a livello comunale e non ancora prevista da una legge regionale veneta, come invece accade in altre regioni.

Raccolta ibrida per migliorare i risultati

Oltre agli ispettori, l’altra grande novità riguarda il metodo di raccolta. Verrà introdotto un sistema ibrido, che unisce il porta a porta all’utilizzo dei cassonetti stradali. Una modalità pensata per facilitare i cittadini e migliorare la qualità del conferimento, soprattutto per le frazioni più delicate come l’umido e la carta.

Secondo i dati raccolti da Amia, il sistema misto garantisce infatti risultati migliori rispetto alla raccolta esclusivamente stradale o totalmente domiciliare. L’amministrazione comunale confida che queste misure possano invertire la tendenza e portare finalmente Verona a livelli di riciclo in linea con il resto del Veneto.