E’ Marina Caldarus (in copertina), 51enne moldava residente a Porto Mantovano (provincia di Mantova), la vittima del drammatico incidente stradale che si è verificato nel pomeriggio di giovedì 30 ottobre 2025 in via Trevenzuolo a Vigasio. Nello specifico, la Smart su cui viaggiava la 51enne si è scontrata frontalmente contro un autobus Atv (linea 148 Verona-Mantova) intorno alle 14.
Si tratta del secondo sinistro stradale dello stesso tipo avvenuto in Veneto in due giorni. Il primo si era verificato poco più di 24 ore prima in provincia di Treviso: a Oderzo, infatti, un signore di 85 anni è morto dopo che il suo Suv (che non poteva più guidare) si è scontrato semi-frontalmente contro un autobus ATVO che stava trasportando studenti (grande è stato lo shock – in quindici sono stati assistiti dal personale medico sanitario, tra cui l’autista del mezzo pubblico – ma nessuno è rimasto ferito).
La vittima del frontale
Tornando alla tragedia di Vigasio, come spiegato da Prima Mantova, Marina Caldarus era rincasata per la pausa pranzo e, al momento dell’incidente, stava per tornare a lavoro nel supermercato Martinelli della cittadina veronese: operava nel reparto pescheria, gestito dalla ditta Viviani srl di cui era dipendente.

In base a una prima ricostruzione dell’accaduto, la 51enne, mentre percorreva via Trevenzuolo, avrebbe azzardato un sorpasso, addirittura di quattro automobili una in fila all’altra. Purtroppo, forse per un errore di calcolo nella tempistica del sorpasso, non è riuscita a rientrare prima che sopraggiungesse di fronte l’autobus Atv, che da Vigasio si stava dirigendo in provincia di Mantova.
Il conducente del mezzo pubblico ha tentato in tutti i modi di frenare per evitare l’impatto, ma non è stato possibile. Lo schianto è stato inevitabile e letale: Marina Caldarus è morta sul colpo, la sua Smart è finita nel fosso a lato strada, mentre l’avantreno del bus ha riportato danni piuttosto gravi.

Sul posto, nell’immediato sono giunti i sanitari del Suem 118 con un’auto medica, un’ambulanza soccorritori e un elisoccorso. Purtroppo, qualsiasi tentativo di intervento è stato inutile. Come riferito dai nostri colleghi mantovani, nonostante la manovra messa in atto, Marina Caldarus viene descritta come persona che al volante si era sempre dimostrata piuttosto prudente e attenta.
Il conducente dell’autobus Atv, sebbene sotto shock per l’accaduto, è rimasto illeso. Illesi anche gli studenti che erano a bordo del mezzo pubblico, fatto salvo uno di questi che ha riportato alcune lievi escoriazioni al viso nel momento della frenata.

I vigili del fuoco del comando di Verona, arrivati con 10 operatori e tre mezzi, hanno recuperato la Smart finita nel fossato con la gru. La polizia locale intercomunale di Buttapietra, Castel d’Azzano, Mozzecane, Nogarole Rocca e Vigasio si è occupata di gestire il traffico e di eseguire i rilievi del sinistro.