Sona, associazioni riunite per i terremotati

Sarà aperto un conto corrente a nome “Pro Loco Sona  - Solidarietà Terremoto Centro Italia” presso la Banca Popolare di Verona per la gestione di questo fondo di solidarietà

Sona, associazioni riunite per i terremotati
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Sarà aperto un conto corrente a nome “Pro Loco Sona  - Solidarietà Terremoto Centro Italia” presso la Banca Popolare di Verona per la gestione di questo fondo di solidarietà

Questo evento porta un po’ tutti ad uno scatto di solidarietà e le iniziative si susseguono numerose.

Il Comune di Sona ha già dato indicazioni sul proprio sito, seguendo le direttive che anche altri organi dello Stato hanno dettato, ma da più Associazioni e Gruppi del territorio sono giunte richieste per dare testimonianze con fatti concreti. Tutto questo è positivo, ma è opportuno che ciò avvenga in modo organico.

Per questo con la Pro Loco di Sona stiamo prendendo contatti al fine di stabilire una relazione diretta con i luoghi terremotati, individuare bisogni reali e finalizzare quindi la solidarietà verso un'iniziativa ben precisa. Per l’individuazione dell’iniziativa è prevista una visita da parte di una delegazione il 17 settembre grazie ad un contatto locale.

È importante considerare che la ricostruzione è una fase successiva alla messa in sicurezza e sistemazione degli abitanti e quindi che i tempi per la finalizzazione degli interventi non saranno brevi.

L’obiettivo è quello di un fondo comune gestito in modo trasparente ed organico dalla Pro Loco Sona al quale versare i fondi raccolti e certificarli con apposita ricevuta.

A tal fine sarà aperto un conto corrente a nome “Pro Loco Sona  - Solidarietà Terremoto Centro Italia” presso la Banca Popolare di Verona per la gestione di questo fondo di solidarietà.

Per conoscere meglio come partecipare a questa iniziativa comune ed avere informazioni sulla sua finalizzazione è previsto un incontro il giorno 21 settembre alle ore 20.30 presso la sala "Canonica vecchia" di Sona (2° piano palazzo delle poste).

Già alcuni contatti con associazioni del nostro territorio si stanno finalizzando a tal proposito, ma è importante che questo approccio venga condiviso nel modo più diffuso, trasparente e coordinato possibile.

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