Sona, partita la guerra al gioco d'azzardo

Il Comune detta le regole per i locali che ospitano le «macchinette»

Sona, partita la guerra al gioco d'azzardo
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Il Comune detta le regole per i locali che ospitano le «macchinette»

Quando il gioco d'azzardo diventa patologia è necessario intervenire. Così ha fatto il comune di Sona attraverso un'ordinanza del sindaco Gianluigi Mazzi che ha come oggetto la disciplina comunale degli orari di esercizio delle sale giochi, e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro installati in esercizi autorizzati. Nell'Ulss 22, nel 2014, ben 95 persone adulte sono risultate a carico dei «servizi ambulatoriali gioco d'azzardo».

Solo la punta di un iceberg che coinvolge un numero nettamente superiore di persone affette da ludopatia. Purtroppo questo fenomeno sta crescendo in modo esponenziale, di conseguenza arrivano i provvedimenti, tipo l'orario - che dovrà essere assolutamente rispettato - di quegli esercizi consentiti ad offrire al pubblico giochi aleatori, ovvero: sale giochi, bar, ristoranti, alberghi, rivendite di tabacchi, esercizi commerciali, ricevitorie del lotto, circoli privati e quant'altro, che prevedono vincite in denaro.

Tale limitazione di tempo è stata fissata dalle ore 14 alle ore 01 di tutti i giorni, compresi i festivi. Gli apparecchi comunemente conosciuti come «slot machine», nelle ore non consentite dovranno essere spenti tramite il proprio interruttore elettrico.

Inoltre in tutti gli esercizi sopra specificati, il titolare sarà responsabile di fare osservare queste regole e di apporre all'interno targhe che siano ben visibili a tutti e che descrivano la pericolosità di questo pericoloso passatempo, il quale può portare a dipendenza cronica; e all'esterno un cartello che indichi chiaramente gli orari di funzionamento dei giochi. Non ultimo, il divieto di apporre manifesti che pubblicizzino appetibili vincite che invoglierebbero ulteriormente a giocare. Chi non rispetterà tali regole, verrà sanzionato anche con la sospensione dell'esercizio da uno a sette giorni.

L'amministrazione si impegna a sostenere le iniziative e le attività che avranno lo scopo di educare e informare interessati e familiari su come prevenire la dipendenza da gioco d'azzardo; e a coinvolgere la Regione Veneto, in collaborazione con le Ulss del territorio, a promuovere una campagna di sensibilizzazione sui rischi dell'uso delle slot e affini.

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