Verona

Sovraffollamento nell'appartamento a Santa Lucia, arrestato pusher 29enne grazie alle segnalazioni

All’interno dell’abitazione erano presenti altri connazionali, già gravati di precedenti penali che, ai primi controlli si sono chiusi in una camera gettando dalla finestra un involucro.

Sovraffollamento nell'appartamento a Santa Lucia, arrestato pusher 29enne grazie alle segnalazioni
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Arresto convalidato per il 29enne nigeriano fermato questa mattina, mercoledì 8 luglio 2020, dalla Polizia locale per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Numerose le segnalazioni

Fondamentali le segnalazioni dei residenti, che lamentavano il sovraffollamento in un appartamento di via Villafranca, a Santa Lucia, gli agenti sono intervenuti tempestivamente, bloccando un giro di sostanze stupefacenti. All’interno dell’abitazione, infatti, erano presenti altri connazionali, già gravati di precedenti penali, che, ai primi controlli si sono chiusi in una camera gettando dalla finestra un involucro.

Eroina lanciata dalla finestra

Recuperato dalla Polizia locale, l’incarto lanciato dalla finestra ha rivelato cinque grammi di eroina e numerosi ritagli di cellophane di colore bianco, pronti per confezionare le dosi di droga da spacciare. La direttissima è avvenuta questa mattina, mercoledì 8 luglio 2020, davanti al pubblico ministero Alberto Sergi. Per l’uomo, finito ai domiciliari, c’è l’obbligo di firma giornaliero in un ufficio di polizia fino alla prossima udienza, fissata per il 29 settembre.

Altro colpo allo spaccio

L’assessore con delega alla Sicurezza, Daniele Polato ha spiegato:

“Un altro colpo allo spaccio inferto grazie al rapporto di fiducia che si è creato tra cittadini, amministratori e Polizia locale. Tutte le segnalazioni vengono, infatti, verificate praticamente in tempo reale. Grazie a questa rete riusciamo a controllare anche quelle situazioni irregolari che non potremmo conoscere se non attraverso le segnalazioni dei veronesi. Insieme alle altre Forze dell’Ordine prosegue il presidio del territorio, soprattutto nelle zone più sensibili e a rischio”.

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