Spacciava cocaina come secondo "lavoro", arrestato 57enne veronese
L'uomo è stato fermato dalla polizia municipale mentre si trovava a bordo del suo furgone

L'uomo è stato fermato dalla polizia municipale mentre si trovava a bordo del suo furgone
La Polizia municipale ha arrestato lunedì pomeriggio in via Righi G.B., a Verona, un 57enne veronese, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L'uomo è stato fermato dagli agenti del reparto motorizzato, mentre era alla guida di un furgone, durante alcune verifiche in Zai mirati a controllare una zona in cui si erano notati alcuni movimenti sospetti, in particolare di persone tossicodipendenti ed altre già note alle Forze dell'Ordine.
“L’uomo è risultato agli agenti nervoso e poco collaborativo – ha spiegato il vicecommissario Massimo Pennella – e così abbiamo approfondito i controlli, trovando nella sua borsa, insieme agli effetti personali, un blocco di cocaina in sasso, del peso di 67 grammi. Le verifiche sono state così estese ad altri luoghi frequentati dall'interessato, tra i quali il posto di lavoro e la residenza. Proprio nella sua abitazione gli agenti hanno individuato altri 50 grammi di sostanza stupefacente, sempre cocaina, già confezionata in dosi di peso variabile”. Gli agenti hanno sequestrato in tutto circa 120 grammi di droga, unitamente ad un bilancino di precisione, un accendino e due rotoli di cellophane per il confezionamento delle dosi.
Lunedì pomeriggio il 57enne è stato pertanto dichiarato in arresto e condotto nella casa circondariale di Montorio per essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria, dandone notizia al pubblico ministero di turno Elisabetta Labate. E ieri si è tenuta l'udienza di convalida, al termine della quale all'indagato è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.