Numerose risultavano essere le segnalazioni, da parte dei cittadini veronesi, di attività di spaccio nel parco di via Valeggio nei confronti di giovanissimi.
Sottoposto a controllo
Era dunque, quello, diventato ormai da giorni obiettivo sensibile per i carabinieri della Compagnia di Verona, che avevano nell’ultimo periodo incentrato i controlli proprio in quella zona. Così, ieri pomeriggio, giovedì 20 agosto 2020 alle 16 circa, i militari dell’Arma hanno avuto effettivo riscontro di quanto dai cittadini segnalato: un ventinduenne veronese, già noto alle forze dell’ordine e su cui gravano ben due divieti di dimora nel comune di Verona, è stato sottoposto a controllo e perquisizione personale in quel parco. Negli slip nascondeva un piccolo barattolo di vetro con all’interno 3 grammi di marijuana.
La perquisizione al domicilio
A quel punto i carabinieri hanno esteso la perquisizione al domicilio del giovane, in via Valeggio: nella camera da letto, sono stati trovati 26 grammi di marijuana, suddivisi in tre confezioni da diverso calibro e, nascosti sopra l’armadio, ben 436 grammi di hashish, suddivisi in 4 panetti completi. Rinvenuto e sequestrato anche tutto il materiale atto al taglio e al confezionamento della droga: 2 bilancini, rotoli di pellicola trasparente, 1 coltello, 1 grinder ed altri barattoli di vetro (con resti di influorescenze di marijuana) simili a quello trovato addosso al giovane in sede di perquisizione personale, sono stati posti sotto sequestro. L’arrestato, con precedenti specifici, è comparso questa mattina, venerdì 21 agosto 2020 dinanzi al giudice per il rito direttissimo: convalidato l’arresto, chiesti termini a difesa e processo rinviato al 22 novembre ore 9. Disposta la misura degli arresti domiciliari.