Spaccio nell'est veronese, pusher di San Bonifacio trovato con un chilo di cocaina e hashish
L'intervento delle Fiamme Gialle ha portato alla perquisizione dell'abitazione dello spacciatore, un cittadino nordafricano già gravato di precedenti

Prosegue l’attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona per la prevenzione e il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi, i militari della Compagnia di Soave, nell’ambito di specifiche indagini di polizia giudiziaria volte a individuare soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti operanti nel territorio dell’est veronese, hanno effettuato un controllo su strada nei confronti di un cittadino nordafricano gravato da numerosi precedenti.
Spacciatore di cocaina e hashish arrestato a San Bonifacio
L’atteggiamento tenuto dall’individuo durante il controllo ha acuito i sospetti dei finanzieri, che hanno così proceduto a un’ispezione più approfondita, trovandogli addosso tre involucri di plastica contenenti cocaina.
La successiva perquisizione, estesa all’abitazione del soggetto nel Comune di San Bonifacio, ha consentito di sequestrare oltre un chilo di cocaina, nonché hashish e denaro contante, presunto provento dell’attività di spaccio, per un totale di 5.000 euro. Nel corso dell’ispezione, sono stati rinvenuti anche un telefono cellulare e diversi strumenti utilizzati per il confezionamento della droga, tra cui un bilancino di precisione e un coltellino per lo spacchettamento.
Qui di seguito ecco il filmato dell'arresto e della perquisizione eseguita dalla Guardia di Finanza a San Bonifacio.
Le attività si sono concluse con l’arresto del soggetto per il reato di detenzione ai fini di spaccio, ai sensi dell'art. 73 del D.P.R. 309/90, e con il sequestro complessivo di oltre 1,3 chilogrammi di sostanza stupefacente.
La responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile, vigendo la presunzione di non colpevolezza prevista dall’art. 27 della Costituzione.
Il dispositivo antidroga attuato quotidianamente dalla Guardia di Finanza di Verona continuerà, con l’impiego anche delle unità cinofile, nelle aree a maggior rischio e più frequentate dai giovani. Dall’inizio dell’anno, gli interventi svolti dalle Fiamme Gialle veronesi hanno consentito di denunciare 14 persone all’Autorità Giudiziaria (di cui 6 in stato di arresto) e segnalare 16 persone all’Autorità Prefettizia.