Speleologa bloccata in una grotta: salvata dai soccorritori veronesi
Dopo lunghe ore di speranza e apprensione, a Fonteno, piccolo Comune bergamasco situato sul Lago d'Iseo, è stata finalmente salvata la speleologa 31enne Ottavia Piana
Dopo oltre quaranta ore di permanenza in grotta, è stata portata in salvo la speleologa bloccata nella “Fonteno Bueno”. Più di settanta soccorritori del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico (tecnici di soccorso speleologico, di soccorso alpino, medici e infermieri) hanno collaborato per la buona riuscita dell’intervento, ininterrottamente da domenica scorsa fino al primo pomeriggio di oggi, martedì 4 luglio 2023, tra di loro anche 7 tecnici e un medico delle Stazioni speleo di Vicenza e Verona del Soccorso alpino e speleologico Veneto.
Speleologa bloccata in una grotta: salvata dai soccorritori veronesi
L’esito è stato positivo soprattutto grazie alla presenza di tecnici provenienti anche dalle Delegazioni Cnsas di Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Trentino e Alto Adige, che hanno supportato i colleghi lombardi della IX Delegazione da subito.
Importante anche il ruolo svolto dalla componente alpina della VI Delegazione Orobica, che ha organizzato gli spostamenti delle squadre dal campo base verso la grotta e, in accordo con la Sala Operativa Regionale Alpina di Areu - Agenzia Regionale Emergenza Urgenza e con la AAT (Articolazioni territoriali dell’agenzia) di Bergamo ha fatto in modo che la speleologa infortunata ricevesse i farmaci necessari per la permanenza in grotta.
I tecnici di soccorso speleologico rappresentano una delle nostre eccellenze e sono un punto di riferimento anche in ambito internazionale, come nell’intervento nella grotta Riesending – Schachthöhle in Baviera, che richiese ben 275 ore e si risolse grazie alla presenza italiana.
Dopo l’uscita dalla grotta della barella, i tecnici alpini hanno gestito il trasferimento verso il punto in cui l’infortunata è stata issata a bordo dell’elicottero di Areu di Bergamo con il verricello. Nelle ore precedenti, avevano predisposto con i Vigili del fuoco il sito per l’atterraggio e valutato anche un piano alternativo, qualora le condizioni meteorologiche non avessero consentito all’elicottero di arrivare in zona.
Ottavia Piana, 31enne di Adro, segretaria nell'azienda di famiglia, ma con una grande passione per la speleologia, dal tardo pomeriggio della scorsa domenica, 2 luglio 2023, come raccontato da Prima Brescia, è rimasta intrappolata a circa 150 metri di profondità nella grotta di Bueno Fonteno, in uno dei Comuni situati sulla sponda occidentale del Lago d'Iseo.
La 31enne, stando a quanto ricostruito, si era calata nella grotta bresciana con altri quattro membri del Cai di Lovere per esplorare una nuova via. Attorno alle 18, mentre i cinque speleologi erano sulla via della risalita, all'improvviso, la roccia a cui aveva fissato un appiglio ha ceduto. Lei, agganciata alla corda con cui stava procedendo, è caduta per circa un metro e mezzo, sbattendo la gamba contro la parete e riportando una ferita.
Due dei quattro compagni che erano con lei sono immediatamente risaliti in superficie per lanciare la chiamata ai soccorritori, gli altri due, invece, sono rimasti con Ottavia.