Sportelli bancari: più sicurezza

Le banche adotteranno sistemi di sicurezza all'avanguardia 

Sportelli bancari: più sicurezza
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Il prefetto Cafagna ha sottoscritto un accordo con l'Associazione Bancaria Italiana per innalzare i livelli di sicurezza degli sportelli bancari. Le banche adotteranno sistemi di sicurezza all'avanguardia

Sportelli bancari: più sicurezza

Nella mattinata di oggi 31 maggio il Prefetto di Verona Donato Cafagna ha sottoscritto in Prefettura, con l’Associazione Bancaria Italiana, rappresentata nell’occasione da Marco Iaconis Coordinatore dell’OSSIF, il Centro di Ricerca ABI sulla sicurezza e con i rappresentanti degli Istituti di Credito presenti sul territorio provinciale un Protocollo d’intesa finalizzato ad innalzare i livelli di sicurezza degli sportelli bancari. Presenti il Questore Ivana Petricca, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Ettore Bramato ed il Capo Ufficio Operazioni del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Tenente Colonnello Paolo Della Giorgia.

Che cosa cambierà per gli sportelli

Il documento, rispetto all’edizione del 2013, prevede il rafforzamento delle misure di sicurezza a mitigazione dei furti agli ATM e prende in considerazione in modo specifico la prevenzione delle rapine, le difese dai rischi “multivettoriali” (cyber security) ed il problema delle truffe. Anche gli atti vandalici e terroristici e le aggressioni al personale non a scopo predatorio sono contemplati sotto il profilo del monitoraggio e dell’analisi finalizzata alla prevenzione. Confermata la collaborazione tra le Banche e le Forze dell’ordine per mantenere un proficuo scambio di informazioni essenziali a garantire in concreto standard di sicurezza più elevati. Le banche adotteranno, in particolare, almeno cinque misure di sicurezza contro le rapine ed almeno tre sistemi di sicurezza dei bancomat tra quelli contenuti in due distinti panieri. Saranno, comunque, obbligatori sistemi di videoregistrazione nonché dispositivi di custodia valori ed erogazione del denaro temporizzati. Alla Prefettura ed all’ABI il compito, rispettivamente, di promuovere la trattazione di problematiche inerenti la sicurezza bancaria attraverso specifiche Riunioni di coordinamento delle Forze di Polizia e di fornire, attraverso OSSIF, sintesi delle informazioni di settore per favorire valutazioni su aspetti determinati.

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