Strage di Monaco, rientrati in patria i giovani veronesi
I ragazzi si trovavano a Monaco di Baviera nelle stesse ore della strage perpetrata al centro commerciale “Olympia”
I ragazzi si trovavano a Monaco di Baviera nelle stesse ore della strage perpetrata al centro commerciale “Olympia”
Sono rientrati a Verona i 300 diciassettenni e 45 tra animatori, sacerdoti e religiose che si trovavano a Monaco di Baviera nelle stesse ore della strage perpetrata al centro commerciale “Olympia”, nel distretto di Moosach, che ha causato nove morti e sedici feriti.
Il gruppo veronese stava partecipando all’iniziativa promossa dal Centro diocesano di pastorale adolescenti e giovani che prevedeva una tappa nel capoluogo bavarese nel corso del trasferimento a Cracovia dove nei prossimi giorni si svolgerà la Giornata mondiale della Gioventù, con la presenza di papa Francesco.
Si evidenzia il fatto che per i ragazzi veronesi non c’è mai stato alcun reale rischio, perché la strage è avvenuta ad alcuni chilometri di distanza, ma dopo le opportune valutazioni ed essersi confrontati con le autorità competenti, si è deciso per il rientro nel capoluogo scaligero.
I ragazzi che lo vorranno, potranno comunque vivere una significativa esperienza prendendo parte da oggi lunedì 25 luglio presso la casa diocesana di Campofontana, sui monti Lessini, alla medesima esperienza di camposcuola prevista per Cracovia. E nel fine settimana avranno l’opportunità di seguire live i momenti clou della Gmg con gli interventi di papa Francesco.