Ieri, domenica 21 settembre 2025, intorno alle ore 11:00, la Polizia di Stato ha arrestato un 44enne, segnalato da alcuni passanti di via Pallone a Verona, mentre strattonava una donna ed inveiva contro di lei in maniera minacciosa.

La vittima, secondo alcune testimonianze, avrebbe provato a difendersi e poi sarebbe riuscita a mettersi in salvo solo grazie all’intervento di 4 persone che, attirate dalle grida, si sono avvicinate per separare i due.
Quando gli agenti delle Volanti, che stavano transitando proprio in quella strada del centro, sono intervenuti, hanno intercettato l’aggressore, già noto alle Forze dell’ordine ed hanno raccolto le testimonianze dei presenti, oltreché, naturalmente, della parte lesa.

Dagli accertamenti effettuati sul posto è emerso che l’aggressore, un 43enne originario della provincia di Venezia, era già destinatario di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati proprio dalla donna aggredita quella mattina.
Alla luce dell’accertata violazione delle prescrizioni impostegli, l’uomo è stato arrestato ed accompagnato in Questura dove è stato trattenuto in attesa del processo per direttissima, che si è svolto nella mattinata odierna: convalidato l’arresto, il Giudice ha comandato l’utilizzo del braccialetto elettronico e disposto gli arresti domiciliari.