Porta Nuova

Succo di frutta all’hashish, ma la Polizia non se la “beve”

La sostanza era nascosta all’interno di una confezione di succo in “tetrapak” che lo straniero portava in mano con apparente disinvoltura, per non destare sospetto.

Succo di frutta all’hashish, ma la Polizia non se la “beve”
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Sono ben 400 le persone controllate e 70 i bagagli ispezionati. 13 stazioni ferroviarie presenziate e una contravvenzione elevata per ubriachezza, l’esito delle dodici ore consecutive di controlli straordinari eseguiti ieri dalla Polizia Ferroviaria nell’operazione a livello nazionale “Stazioni Sicure”, nelle principali stazioni ferroviarie delle quattro province Verona, Vicenza, Trento e Bolzano di competenza del Compartimento “per Verona ed il Trentino Alto Adige”.

Succo di frutta all’hashish

In particolare, durante i controlli, nella stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova, gli operatori della Polizia Giudiziaria Compartimentale e del Settore Operativo hanno arrestato un 31enne nigeriano diretto a Bolzano per detenzione ai fini di spaccio.

L’uomo, dopo essere stato fermato per un controllo, è stato trovato in possesso di circa 900 grammi di hashish, suddiviso in nove panetti, che è stato sottoposto a sequestro. La sostanza era nascosta all’interno di una confezione di succo che lo straniero portava in mano con apparente disinvoltura, per non destare sospetto. Il giovane è stato condotto in carcere a Verona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Monitorato il flusso dei viaggiatori

I controlli straordinari sono stati effettuati negli scali sensibili, nelle aree di maggiore affollamento e a bordo dei treni in fermata nel territorio di competenza del Compartimento.

Gli agenti hanno monitorato il flusso dei viaggiatori in arrivo e partenza dagli scali ferroviari con controlli a campione nei confronti delle persone e dei bagagli al seguito, con il prezioso contributo dei cani antidroga della Polizia Locale di Verona.

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