Sussidiarietà orizzontale siglata convenzione con l'università di Verona

Il sindaco Federico Sboarina: «Cittadini attivi per il bene della comunità».

Sussidiarietà orizzontale siglata convenzione con l'università di Verona
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Sussidiarietà orizzontale siglata convenzione con l'università di Verona.

La quinta convenzione

Quella siglata oggi con l’Università è l’ultima convenzione in ordine temporale, altre 4 sono già attive da alcuni mesi e altre in fase di definizione. Sono le iniziative di sussidiarietà orizzontale che, con un nuovo approccio alla gestione del bene pubblico, vedono i cittadini partecipare volontariamente alla valorizzazione del proprio territorio, per il bene della comunità.
Una cittadinanza attiva non solo nella cura di spazi e immobili pubblici e nella realizzazione di piccole opere, ma anche in azioni e servizi in campo sociale, culturale, ambientale, dello sport e del benessere, dell’innovazione digitale e sociale, a supporto dell’Amministrazione comunale. Un principio, quello della sussidiarietà orizzontale, sancito dall’art.118 della Costituzione e oggetto di un apposito regolamento comunale, approvato dal Consiglio il 2 marzo 2017.

Patti già siglati

Altri sono i patti che sono stati firmati con il Comune di Verona. Si ricordano quelli con l'oratorio della Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo, a Parona, per la manutenzione e la gestione del parco di Villa Monastero; tra Comune e Commissione sostenibilità dell’Università per il progetto intitolato “Il mio Capitale Verde: investire in conoscenza e nell’ambiente”; con il gruppo Alpini S. Lucia per la gestione della sala principale della Baita Alpini, all’interno del parco giochi Il Delfino Blu; e con un cittadino che si occuperà della cura di un’area di verde pubblico alle Golosine. Le proposte per la gestione degli spazi esterni di Forte Gisella, la ristrutturazione di uno spazio ludico nella sala Civica a Cadidavid e la manutenzione di un’area verde a Montorio sono ancora in fase di definizione. Ad illustrare le finalità della convenzione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Ateneo e, più in generale, gli obiettivi della sussidiarietà orizzontale, è stato oggi il sindaco Federico Sboarina, insieme agli assessori ai rapporti col Consiglio e al Decentramento. Per l’Università erano presenti la direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche Renata Gottardi, il professore di Diritto Amministrativo Jacopo Bercelli e di Diritto Costituzionale Stefano Catalano.

Un esempio

“La convenzione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche è un chiaro esempio di sussidiarietà orizzontale – ha detto il Sindaco – laddove l’Ateneo mette a disposizione le proprie competenze in materia giuridica ma anche studi e ricerche, per migliorare la disciplina della sussidiarietà con modelli legittimi dal punto di vista procedurale e concretamente praticabili. È l’ennesima iniziativa che, in pochi mesi, conferma la proficua collaborazione tra Amministrazione e Università – ha aggiunto il Sindaco -. L’auspicio è promuovere il senso di condivisione e partecipazione dei cittadini alla vita della loro comunità, perché anche le piccole azioni possono contribuire in modo importante a migliorare la qualità della vita”.

Il regolamento

“Il regolamento per la sussidiarietà è stato approvato a conclusione di un percorso partecipativo, che ha coinvolto non solo gli uffici comunali e gli amministratori, ma anche i cittadini e le associazioni, chiamati a portare il proprio contributo per la stesura di un testo il più condiviso possibile – ha affermato l’assessore ai Rapporti col Consiglio –. Si tratta di uno strumento innovativo, a disposizione di tutta la città e di sostegno anche all’Amministrazione, le cui risorse, purtroppo, non sempre riescono a soddisfare le esigenze di tutto il territorio”.

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