Svastica disegnata con lo scotch sul volantino dello sciopero indetto da Cgil e Uil
La scoperta shock nella sede della Piva Group, leader nel settore dei serramenti in PVC e alluminio
Oggi, 11 aprile 2024, è stato indetto uno sciopero nazionale dei lavoratori del trasporto pubblico e non solo per chiedere maggiori sicurezze nelle aziende a seguito delle numerosi stragi che purtroppo avvengono sui luoghi di lavoro. Anche la Fiom Cgil Verona ha aderito allo stop, tuttavia, nella giornata di ieri, mercoledì 10 aprile 2024, è stata fatta una scoperta scioccante: sulla bacheca sindacale della Piva Group di Gazzo Veronese, infatti, sul volantino dello sciopero, è stata disegnata una svastica con dello scotch di carta.
Piva Group, svastica disegnata con lo scotch sul volantino dello sciopero
Nel corso della giornata di oggi, giovedì 11 aprile 2024, Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale contro le morti sul lavoro e per chiedere maggiore sicurezza nelle aziende a seguito delle ormai troppe stragi a cui ancora si assiste.
Anche la Federazione Impiegati Operai Metallurgici, ovvero il sindacato dei lavoratori operanti nelle imprese metalmeccaniche, ha aderito allo sciopero. Tuttavia, nelle ore precedenti allo sciopero, la sede della Piva Group di Gazzo Veronese è stata colpita da un vero e proprio atto vandalico.
Sulla bacheca sindacale, infatti, in cui era affisso il volantino inerente alla manifestazione, è stata disegnata una svastica con pezzi di scotch di carta.
"Agiremo nelle sedi opportune"
A condannare in un comunicato sindacale il gesto, commesso da ignoti, il segretario generale Fiom Cgil Verona Martino Braccioforte e la Segretaria Generale della Camera del Lavoro Cgil Verona Francesca Tornieri.
"Disegnare un simbolo nazifascista accanto ad un volantino di lotta sindacale non solo lede il diritto di ogni singolo lavoratore - sostengono Braccioforte e Tornieri - ma è una forma preoccupante di minaccia che sempre più sta emergendo negli ambiti lavorativi, sia sul territorio veronese che a livello nazionale. E’ un triste episodio che ci riporta alla memoria l’assalto del 9 ottobre 2021 alla sede della Cgil nazionale da parte di alcuni componenti di estrema destra, tra cui anche esponenti della nostra città. E’ innegabile che ci sia in questi mesi una escalation di queste provocazioni agevolate da un clima generale che da fiato a queste nefande istanze che rigurgitano temi, modalità e simboli che ricordano il nazifascismo. Pensiamo che non siano segnali da sottovalutare e chiediamo a tutte le istanze che si riconoscono nei valori della Carta Costituzionale di prendere le distanze da questi atteggiamenti, a partire dalla direzione aziendale, alla quale chiediamo di attivarsi immediatamente per far luce quanto prima sull’accaduto".
"La Fiom e la Cgil di Verona non si lasceranno intimidire da queste provocazioni - proseguono - ed agiranno nelle sedi più opportune per denunciare la gravità di quanto avvenuto. Continueremo a chiedere l’applicazione della costituzione in tutte le sue parti, continueremo a mettere in pratica quotidianamente e concretamente la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, di tutti, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizioni personali e sociali, come recita la più bella norma esistente che è la Costituzione Italiana, nata proprio dalla lotta al nazifascismo. Solo garantendo i più deboli si possono garantire i diritti di tutti".
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