“Questa è la dimostrazione che le aziende venete vogliono innovare e puntano a farlo investendo sui nostri giovani talenti. E la Regione dà tutte le opportunità perché i cervelli non fuggano da nessuna parte ma rimangano in Veneto.” Così l’assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato commenta con soddisfazione l’esito del bando POR FESR Azione 1.1.1 “Sostegno a progetti di ricerca delle imprese per l’impiego di ricercatori presso le imprese stesse” che stanziava 4,5 milioni di euro e, alla scadenza, ha visto la presentazione di 144 domande con una richiesta di contributo superiore a quanto previsto.
La risposta alle esigenze dei giovani
“È una risposta straordinaria – continua - da un lato significa che come Regione siamo riusciti a rispondere ad un’esigenza di giovani e mondo imprenditoriale, dall’altra si tratta di una risposta a coloro che sostengono che il Veneto è terra di cervelli in fuga. Noi crediamo sui nostri giovani e faremo di tutto perché, riducendo la distanza fra Università e impresa, abbiano l’opportunità di rimanere nella nostra Regione, aiutando le imprese nel percorso di cambiamento.” Ricordiamo che il bando previsto dall’Azione 1.1.1 intende incentivare la ricerca e lo sviluppo all’interno delle aziende, favorendo l’inserimento di nuovi profili tecnico scientifici di alta professionalità i quali contribuiranno all’innovazione di nuovi prodotti o processi, apportando nuove conoscenze e competenze. Si tratta del terzo bando su questa linea di azione per la quale sono disponibili circa 4 milioni di euro per ulteriori iniziative.
Numerosi progetti presentati
“Ogni progetto presentato poteva prevedere l’impiego da uno a tre ricercatori – precisa Marcato – ciò significa che sono state presentate iniziative di ricerca e sviluppo per assumere almeno 200 ricercatori nelle PMI venete. Investire in ricerca ed innovazione ha un costo importante per le imprese ma è fondamentale per la crescita. Questo è un contributo concreto, un aiuto che la Regione offre per fare in modo che siano i nostri ragazzi a diventare il volano per sostenere le nostre imprese a innovarsi e ad essere competitive sul mercato internazionale. E di questo non possiamo che andare fieri.”