La Giunta comunale di Verona ha approvato il progetto di restauro conservativo e consolidamento statico del Teatro Romano, concentrandosi sull’area sud-est del complesso monumentale.
L’intervento, del valore complessivo di 274mila euro, mira a garantire la stabilità strutturale e la tutela di uno dei patrimoni storici più importanti della città, senza interferire con l’area visitabile.
Un intervento mirato alla sicurezza e alla conservazione
Il progetto riguarda setti murari, murature radiali della cavea e i due portali principali, che saranno consolidati e migliorati dal punto di vista sismico. Secondo la vicesindaca e assessora all’Edilizia Monumentale, Barbara Bissoli:
“Si tratta “un intervento di cura atteso da diverso tempo, che interessa una porzione significativa del Teatro Romano caratterizzata da strutture precarie”.
La progettazione è stata completata dopo una campagna diagnostica sull’intero edificio, individuando le soluzioni più adeguate per tutelarne il valore storico e architettonico.
L’investimento sarà coperto per 250mila euro dall’avanzo di amministrazione 2024 e per 24.110,51 euro da fondi già stanziati nel 2021. Il cantiere sarà allestito vicino all’ingresso degli artisti e alla zona camerini, garantendo così il pieno accesso dei visitatori. I lavori inizieranno nei primi mesi del 2026 e si concluderanno entro l’inizio della stagione teatrale veronese, firmata quest’anno dal regista Fabrizio Arcuri.
Dettagli tecnici e autorizzazioni
Dal punto di vista tecnico, l’intervento si concentra sul consolidamento sismico della zona sud-est, considerata particolarmente delicata. È previsto l’inserimento di tubolari metallici in acciaio inox, dimensionati per collegare le murature a diverse quote, migliorando la stabilità complessiva senza alterare le caratteristiche storiche dell’edificio.
L’operazione è stata autorizzata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, che ha fornito parere favorevole con prescrizioni da rispettare nella fase esecutiva, e ha ottenuto il nulla osta della Circoscrizione 1^. La Direzione Edilizia Monumentale seguirà tutte le fasi, dalla progettazione esecutiva all’attuazione dei lavori, con la possibilità di estendere l’intervento ad altre lavorazioni strettamente connesse se dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse.