A Verona

Tentano di rubare due Patek Philippe da 165mila euro: arrestata una 32enne, denunciati il marito e un complice

E' successo in un appartamento di Borgo Milano: il finto acquirente, con una scusa, si è allontanato per primo con i due costosi orologi, mentre la moglie, bloccata dal venditore, lo ha aggredito nel tentativo di fuggire

Tentano di rubare due Patek Philippe da 165mila euro: arrestata una 32enne, denunciati il marito e un complice
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Si erano dati appuntamento in un’abitazione di via Marin Faliero, nel quartiere Borgo Milano a Verona, per concludere la compravendita di due orologi di lusso. Tuttavia, il presunto acquirente, con una scusa, si è allontanato con due Patek Philippe (in copertina: immagine di repertorio) del valore complessivo di circa 165.000 euro, facendo perdere le proprie tracce. Nel frattempo, la moglie, sua complice, ha aggredito il venditore nel tentativo di fuggire. La donna è stata però bloccata e arrestata per rapina dalla Polizia di Stato.

L’episodio è avvenuto giovedì mattina, intorno alle 10.30. A organizzare il colpo sono stati un 29enne e la moglie 32enne, entrambi cittadini italiani residenti in provincia di Udine, con la complicità di un 28enne, domiciliato proprio nell’appartamento dove è avvenuto il furto.

La dinamica del furto e l'arresto

Secondo quanto ricostruito dagli agenti delle Volanti, il venditore e i due coniugi si erano già incontrati una prima volta lo scorso 14 febbraio in provincia di Udine, quando la coppia aveva acquistato un Rolex del valore di 10.000 euro senza alcun problema.

Nei giorni successivi, il gruppo ha riallacciato i contatti per la compravendita di altri due orologi di valore: un Patek Philippe Nautilus da 86.000 euro e un Patek Philippe Aquanaut da 78.000 euro. Il presunto acquirente ha quindi chiesto al venditore di raggiungerlo a Verona, nell'appartamento in Borgo Milano dove lo attendeva insieme alla moglie.

Dopo aver mostrato interesse per gli orologi, il finto acquirente li ha presi e si è allontanato con la scusa di dover effettuare un bonifico. La moglie, rimasta all’interno, ha tentato di seguirlo poco dopo, ma è stata fermata dal venditore, che aveva capito di essere stato raggirato.

Mentre la donna cercava ripetutamente di scappare, spintonando il venditore, è intervenuto anche il 28enne complice della coppia. Quest’ultimo, non riuscendo a farla fuggire, ha minacciato il venditore dicendo che sarebbe tornato poco dopo con altri complici per aggredirlo.

All’arrivo della Polizia, la 32enne è stata arrestata per rapina, mentre il marito e il complice, già fuggiti, sono stati denunciati per furto aggravato.

Dai controlli è emerso che tutti e tre hanno precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. La donna, in particolare, aveva già ricevuto denunce per rapina e furto con destrezza, con una refurtiva di oltre 30.000 euro.

Nella mattinata di venerdì 28 febbraio 2025, il giudice ha convalidato l’arresto della donna, disponendo nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.

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