Tentano di truffare un'anziana a Nogarole Rocca, fermati due "finti carabinieri"
Nello stesso pomeriggio diversi anziani erano stati contattati dai due truffatori

I Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato due giovani di origine casertana, già noti alle forze dell'ordine, mentre tentavano di truffare un'anziana a Nogarole Rocca. L'intervento tempestivo ha evitato che la vittima consegnasse gioielli e 500 euro in contanti ai malviventi.
Tentano di truffare un'anziana a Nogarole Rocca
Nel primo pomeriggio del 19 marzo 2025, la Centrale Operativa di Villafranca di Verona ha ricevuto numerose segnalazioni da cittadini allarmati. Diversi anziani erano stati contattati da falsi carabinieri che annunciavano l'arrivo di un presunto avvocato per riscuotere una cauzione necessaria al rilascio di parenti trattenuti in caserma dopo un grave incidente stradale.
Localizzata l'area in cui operavano i truffatori, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno attivato un dispositivo di controllo e individuato i due giovani proprio mentre si facevano consegnare il denaro dalla vittima. L'auto utilizzata per il raggiro, un'utilitaria noleggiata a Napoli, è stata rintracciata e perquisita. Sul cellulare di uno degli arrestati è stato trovato l'indirizzo della vittima memorizzato nel navigatore, confermando così il piano criminoso.
Arrestati due "finti carabinieri"
Dopo l'arresto, informata la Procura della Repubblica di Verona, i due truffatori sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Villafranca. Questa mattina sono comparsi davanti al Giudice del Tribunale di Verona, che ha convalidato l'arresto e disposto per entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari nella loro provincia di origine. L'udienza è stata rinviata a giugno 2025.
Un fenomeno in crescita e l'appello dei Carabinieri
Le truffe agli anziani sono in aumento e assumono molteplici forme: dai falsi incidenti con richiesta di denaro ai finti tecnici del gas, dai sedicenti amici di famiglia ai falsi funzionari bancari. I Carabinieri continuano a sensibilizzare la popolazione con incontri pubblici per prevenire questi crimini e invitano i cittadini a segnalare tempestivamente situazioni sospette. "Aiutateci ad aiutarvi" è il loro messaggio, promuovendo un modello di sicurezza partecipata per contrastare questi reati odiosi.