Tentano di uscire dal supermercato IN’s con lo zaino pieno di merce: due uomini arrestati
Dapprima hanno strattonato il vigilante che si era frapposto tra loro e l’uscita e poi hanno spinto a terra l’addetto alle casse, intervenuto in difesa del collega.
Sono stati segnalati dall’addetto alla vigilanza del supermercato poco prima delle 15.00 e, di lì a pochi minuti, sono stati intercettati dagli agenti delle Volanti che li hanno beccati con la merce rubata.
Tentano di uscire dal supermercato IN’s con lo zaino pieno di merce
È successo venerdì, in zona Porta Vescovo. A finire in manette due ragazzi, uno di trenta e l’altro di ventiquattro anni, accusati di rapina in concorso e ricettazione.
La coppia di giovani, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe tentato di uscire dal supermercato IN’s di via XX Settembre con lo zaino pieno di generi alimentari non pagati e, per farlo, avrebbe dapprima strattonato il vigilante che si era frapposto tra loro e l’uscita e, poi, spinto a terra l’addetto alle casse, intervenuto in difesa del collega. Nel corso della colluttazione, parte della merce rubata sarebbe stata abbandonata sul pavimento, all’ingresso dell’esercizio commerciale; la rimanente è stata, poi, recuperata dai poliziotti delle Volanti nel corso della perquisizione.
In questo frangente, gli agenti hanno trovato e sequestrato anche altri oggetti dei quali i due arrestati non hanno saputo indicare la provenienza e, dunque, verosimilmente considerati proventi di furto – due catene per biciclette ancora confezionate, una bombola di butano e delle bibite.
Entrambi, dopo gli accertamenti sul loro conto effettuati negli Uffici di Lungadige Galtarossa, sono stati condotti presso il carcere di Montorio dove, ieri mattina, ha avuto luogo l’udienza di convalida, in esito alla quale il giudice ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del trentenne – già gravato da precedenti – mentre, nei confronti del complice, ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Verona. Quest’ultimo, irregolare sul territorio nazionale, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura.