Terapista uccisa dal paziente, aveva studiato a Verona

L'uomo, Abderrhahim El Moukhtari, da anni in Italia con un regolare permesso di soggiorno, soffriva da tempo di turbe psichiatriche

Terapista uccisa dal paziente, aveva studiato a Verona
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L'uomo, Abderrhahim El Moukhtari, da anni in Italia con un regolare permesso di soggiorno, soffriva da tempo di turbe psichiatriche

E' stata uccisa con almeno dieci coltellate sferrate alla cieca al corpo, alle braccia, alle gambe da un uomo di 53 anni, di origine marocchina, che la ragazza aveva in cura nella struttura protetta 'Clarabella', vicino a Iseo (Brescia), dove Nadia Pulvirenti, 25 anni, lavorava da due anni come Terapista delle riabilitazione psichiatrica.

L'uomo, Abderrhahim El Moukhtari, da anni in Italia con un regolare permesso di soggiorno, soffriva da tempo di turbe psichiatriche ma non sembra non avesse mai dimostrato particolari aggressività e violenza e che stesse proseguendo senza eccessivi problemi nel suo percorso di recupero.

Forse un diverbio, un rimprovero da parte della ragazza relativo alla terapia da seguire, e Nadia, che aveva studiato a Verona fino al 2014 e lavorava nella comunità Clarabella da un paio d'anni, è stata straziata da una decina di colpi.

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