Terzo Stormo di Villafranca al fianco delle popolazioni colpite dalle alluvioni in Mozambico

Verrà trasportato nel Paese africano un posto medico avanzato (PMA) di secondo livello e un ulteriore team di sanitari e tecnici.

Terzo Stormo di Villafranca al fianco delle popolazioni colpite dalle alluvioni in Mozambico
Pubblicato:
Aggiornato:

Le terribili alluvioni che hanno afflitto il Mozambico in questi giorni, provocate dal ciclone Idai e dalle violentissime piogge, hanno messo il paese africano completamente in ginocchio. Centinaia i morti, decine di località tagliate fuori, case distrutte e ponti spazzati via.

Da Villafranca gli aiuti verso le popolazioni colpite dalle alluvioni

Per dare un supporto a queste persone in un momento di drammatica difficoltà, questa mattina il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, su indicazione del Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha disposto il decollo dalla base del Terzo Stormo di Villafranca di un aereo, KC-767 dell’aeronautica militare, che trasporterà nel Paese africano un posto medico avanzato (PMA) di secondo livello, messo a disposizione dalla Regione Piemonte, e un ulteriore team di sanitari e tecnici. Proprio per questa occasione domanisarà a Villafranca il capo della protezione civile, Angelo Borrelli.

Che cos'è un posto medico avanzato

Un posto medico avanzato  è il fulcro della catena sanitaria dei soccorsi in caso di intervento su catastrofe limitata e si dispone tra l’area di raccolta e gli ospedali di ricovero. Quando il numero di feriti è superiore a quello gestibile dalle risorse immediatamente disponibili, il Pma costituisce sul luogo dell'evento una struttura medicalizzata in cui proseguire il triage, cioè il processo di suddivisione dei pazienti in classe di gravità in base alle lesioni riportate e alle priorità di trattamento. È anche il luogo in cui somministrare trattamenti di stabilizzazione delle vittime e coordinare l'evacuazione verso gli ospedali idonei disponibili. La funzione del Pma consente, tra l’altro, di guadagnare tempo prezioso, durante il quale può essere mobilitato un maggior numero di ambulanze e personale e permette agli ospedali di prepararsi ad accogliere un numero improvviso ed elevato di vittime provocate dall’evento straordinario.

Un secondo velivolo partirà dall'Italia alla volta del Mozambico

Un secondo velivolo, un C-130J della 46a Brigata Aerea dell’aeronautica militare di stanza a Pisa, partirà dall'Italia per trasferire personale del dipartimento della protezione civile in Mozambico. Il velivolo rimarrà a disposizione per assicurare i trasporti aerei che saranno necessari all'interno dell’area del disastro.

Seguici sui nostri canali