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Verona
Ti-Bre del turismo, l'assessore Briani in trasferta: "Nuove strategie per la ripartenza"
Prima riunione operativa, tra i comuni di Verona, Parma, La Spezia e Trento. Definiti gli obiettivi del protocollo "Dal Tramonto all'Alba".
L'assessore Briani a Parma alla prima riunione operativa del "Ti-Bre" turistico.
Nuove strategie per la ripartenza
Prima riunione operativa, tra i comuni di Verona, Parma, La Spezia e Trento, per definire le modalità con cui condurre la Ti-Bre del turismo, e cioè l’asse che collega il Tirreno al Brennero. L'obiettivo è far squadra e promuovere i rispettivi territori, coinvolgendo gli operatori commerciali. Nella città emiliana, si sono incontrati gli amministratori delegati al Turismo delle quattro città. Per Verona era presente l’assessore Francesca Briani. C’erano poi i colleghi Cristiano Casa di Parma, Paolo Asti di La Spezia e Roberto Stanchina di Trento.
Gli obiettivi del protocollo
Il protocollo “Dal Tramonto all'Alba" ha l’obiettivo di individuare e realizzare nuove strategie per mettere in luce le peculiarità dei territori e incentivare il turismo, a seguito dell’emergenza sanitaria che ha colpito duramente l’intero settore. Mettere quindi a sistema le forze e unire, sfruttando il percorso che collega il mare alla montagna, la strada che congiunge il Tirreno al Brennero. E di conseguenza città d’arte e cultura come Parma e Verona, con le estremità, La Spezia e Trento.
Il commento dell'assessore Briani
“Questo percorso che si snoda attraverso quattro città ed i rispettivi territori – ha spiegato Briani – è in grado di proporre contenuti straordinari e unici. Solo a Verona abbiamo arte, musica e cultura, così come patrimoni enogastronomici e paesaggistici. Milioni di turisti ogni anno visitavano il nostro territorio. Ecco che questo percorso può rappresentare una opportunità importante per rilanciare il turismo, declinato in più forme, così come per far ripartire i tour operator locali, dopo il lockdown. L’obiettivo è creare le condizioni affinché si possano creare pacchetti modulabili in grado di valorizzare i 4 territori e gli operatori che vi operano”.
