Tragedia Greta e Umberto uccisi a Salò: la Corte d'Appello conferma le condanne per i due turisti tedeschi
Entrambi ritenuti responsabili di omicidio colposo
La Corte d'Appello ha confermato le condanne per i due turisti tedeschi che, il 19 giugno 2021, travolsero e uccisero con un motoscafo Greta e Umberto a Salò.
Greta e Umberto: oggi si è espressa la Corte d'Appello
Si chiude il cerchio sulla tragica vicenda di Salò: qui, il 21 giugno 2021, la 25enne Greta Nedrotti e il 36enne Umberto Garzarella vennero travolti e uccisi da un motoscafo guidato da due turisti tedeschi a Salò, sul Garda.
Ieri, venerdì 19 gennaio 2024, la Corte d'Appello ha confermato totalmente la sentenza di prima grado. La sentenza è stata letta in aula nel tribunale di Brescia alla presenza dei due manager tedeschi Patrick Kassen e Christian Teismann e dei familiari delle vittime.
Confermata la sentenza di primo grado
La pena prevista per loro in primo grado è stata rispettivamente di quattro anni e sei mesi e due anni e undici mesi. Il 20 ottobre scorso ha preso il via il processo di secondo grado, il 28 novembre 2023 erano attese le repliche e la sentenza. Il tutto è stato rinviato a gennaio 2024 a causa dell’assenza di un giudice.
Nel corso del processo di secondo grado l’accusa aveva chiesto la conferma della sentenza impugnata. Quest’ultima risale al marzo 2022 e prevede per Patrick Kassen, che si trovava al timone del motoscafo, quattro anni e sei mesi e per Christian Teismann il proprietario, due anni e undici mesi. Entrambi ritenuti responsabili di omicidio colposo. Nella seconda parte dell’udienza le difese hanno invece chiesto l’assoluzione per i loro assistiti.
La legge sull'omicidio nautico
Nel frattempo è entrata in vigore il 25 ottobre 2023 la legge sull’omicidio nautico. Approvata dalla Camera il 20 settembre scorso, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 10 ottobre 2023.