Verona

Traguardi e PD: "Ripartiamo dalla rete ciclabile in Quinta Circoscrizione con un progetto sostenibile"

Le idee per rilanciare una Verona più sostenibile e vivibile.

Traguardi e PD: "Ripartiamo dalla rete ciclabile in Quinta Circoscrizione con un progetto sostenibile"
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Mobilità post Covid.

Le soluzioni per la mobilità

I consiglieri e capigruppo Beatrice Verzè (Traguardi) e Michele Bresaola (Partito Democratico), il 28 luglio 2020 hanno proposto al Consiglio di Quinta Circoscrizione un Ordine del Giorno congiunto, dettagliato e articolato, per proporre soluzioni di ampio respiro e far fronte così all’emergenza mobilità in tempo di Covid e non solo. I capogruppo hanno asserito che:

"Ad oggi il trasporto pubblico locale è fortemente limitato e presenta molte incognite, l’uso dell’automobile privata sembra essere rimasta l’unica alternativa. D’altra parte, l’Amministrazione comunale non ha finora saputo dare risposte coerenti e organiche, limitandosi ad interventi tampone talvolta apparentemente nemmeno concordati all’interno della propria maggioranza".

Le proposte

L’ordine del giorno propone di ottimizzare l’uso della modifica al Codice della Strada, inserita nel Decreto rilancio, recentemente convertito in legge, relativa all’introduzione del concetto di “corsia ciclabile”, per rilanciare la mobilità sostenibile, e individua al tempo stesso specifici percorsi ciclabili all’interno della Circoscrizione. Auspicando che le altre Circoscrizioni facciano le stesso, come già presentato in Seconda e in Terza, Beatrice Verzè ha commentato:

E' il momento di puntare sulla ciclabilità e sulla mobilità dolce. Fondamentale non solo alla luce delle misure post Covid, ma anche per rilanciare finalmente una Verona più sostenibile e vivibile. Abbiamo individuato tratte strategiche per collegare i nostri quartieri al centro e soprattutto per collegarli efficacemente tra loro. L’ordine del giorno delinea quindi, per la prima volta, un piano complessivo per la mobilità alternativa e sostenibile di tutta la Circoscrizione: coordinamento dei flussi con i grandi attrattori di traffico, soluzioni per i cittadini più giovani, pensiamo ad esempio a scuole e università”.

Servono misure efficaci e di basso impatto

Il documento chiede all’amministrazione di avvalersi di misure efficaci e di basso impatto, già sperimentate in altre città: tra questi, segnaletica orizzontale, dissuasori, inversione dei sensi di marcia. Michele Bresaola ha dichiarato:

“La città e in particolare i quartieri hanno bisogno di misure organiche, non di interventi spot. Verona Sud rappresenta una zona strategica, per troppo tempo soffocata da traffico e smog, che merita una seconda opportunità. La proposta rimarca obiettivi già emersi nella fase di consulto delle Circoscrizioni del PUMS di Verona, di cui si attende concretizzazione, e punta a coprire i bisogni di mobilità sostenibile di Verona sud, crescente attrattore di servizi e luoghi di lavoro soprattutto nella ZAI, molto carente di infrastrutture ciclabili. Il nostro contributo di analisi delle criticità e suggerimento di un ventaglio di soluzioni, per le quali l’estate rappresenterebbe l’ideale momento di test, è ancor più preziosa e necessaria dal momento che gli ultimi annunci dell’Amministrazione Comunale riguardo le nuove 'corsie ciclabili' si limitano al perimetro delle Mura Magistrali e poco oltre. Serve uno sforzo più coraggioso ed ampio”.

In Quinta Circoscrizione il provvedimento non è stato ancora votato per mancanza di numero legale all’ultimo consiglio, quindi si dovrà attendere il mese di settembre per la discussione nel parlamentino.

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