Tre ragazze hanno vinto la prima edizione delle borse di studio Stefano Bertacco
Il riconoscimento, ideato e promosso dall’Amministrazione, è finalizzato a mantenerne vivo il ricordo, a testimonianza del suo esempio amministrativo, politico, umano e l’attenzione profusi verso le persone più fragili e le nuove generazioni.
Sono tre ragazze, Anna Deanesi, Emily Mastroddi e Sofia Gordin, le vincitrici della prima edizione delle borse di studio Stefano Bertacco, dedicate alla memoria dell’assessore comunale al Sociale e Senatore della Repubblica, scomparso prematuramente il 14 giugno di un anno fa.
Tre ragazze hanno vinto la prima edizione
Il riconoscimento, ideato e promosso dall’Amministrazione, è finalizzato a mantenerne vivo il ricordo, a testimonianza del suo esempio amministrativo, politico, umano e l’attenzione profusi verso le persone più fragili e le nuove generazioni. Le borse di studio, infatti, sono un segno tangibile volto a riconoscere l’impegno di giovani, segnalati da Enti del Terzo Settore, scuole statali e paritarie, che si sono distinti nelle attività di solidarietà e nell’azione sociale gratuita verso le persone più deboli e bisognose.
Le borse di studio, del valore di mille euro ciascuna, sono state consegnate questa mattina lunedì 14 giugno 2021 alle vincitrici, nella sala Arazzi di palazzo Barbieri, nel primo anniversario della scomparsa di Bertacco, dal sindaco Federico Sboarina e dall’assessore ai Servizi sociali Daniela Maellare.
Presenti il presidente della Commissione consiliare Quinta per le Politiche sociali Maria Fiore Adami, il presidente del CSV-Centro di Servizio per il Volontariato di Verona Chiara Tommasini, Veronica Perozzo in rappresentanza della famiglia Bertacco e i rappresentanti delle associazioni, scuole e cooperative che hanno segnalato le giovani premiate: Luisa Amantea dell’Istituto Comprensivo Madonna di Campagna San Michele, Filippo Bortoluz per Energie Sociali Cooperativa Sociale Onlus e Giovanni Scarpi vicepresidente ASD Gruppo Promozione San Michele.
Chi sono le vincitrici
Anna Deanesi, 14 anni, è stata segnalata dall’Istituto Comprensivo Madonna di Campagna San Michele per l’attività di animazione svolta a favore degli ospiti della struttura per anziani “Casa Serena”, prima delle chiusure dettate dalla pandemia, impegno che ha continuato a portare avanti “a distanza” con l’invio di alcuni disegni per gli ospiti, e per il sostegno e l’aiuto ai compagni in difficoltà.
Sofia Gordin, 16 anni, è stata segnalata da Energie Sociali Cooperativa Sociale Onlus, per la sua propensione a prendersi cura e affiancare i più piccoli nell’attività di volontariato, che ha svolto per due anni consecutivi al Circolo Noi di Ca’ Di David, distinguendosi per l’aiuto prestato all’organizzatrice e ai partecipanti e contribuendo così alla buona riuscita dell’attività laboratoriale.
Emily Mastroddi, 17 anni, è stata segnalata dall’ASD Gruppo Promozionale San Michele per l’assidua partecipazione alle attività di animazione del Progetto San Filippo Neri con ragazzi e ragazze più giovani e per l’impegno profuso nelle attività scolastiche di sostegno e aiuto per l’orientamento verso i compagni.
Borse di studio “Stefano Bertacco”
L’istituzione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale ad ottobre 2020 e con successiva deliberazione a febbraio 2021 del relativo regolamento. Il riconoscimento viene conferito annualmente a tre giovani residenti nel Comune di Verona, segnalati da enti del Terzo settore o da scuole statali e paritarie. I ragazzi non devono aver compiuto i 18 anni di età e si devono essere particolarmente contraddistinti nell’ambito del sociale, per l’attenzione, l’opera e l’aiuto alle persone deboli e bisognose, nel segno della generosità verso le fragilità.
Le segnalazioni pervenute sono state valutate da un’apposita Commissione presieduta dal sindaco Sboarina e composta dall’assessore ai Servizi sociali Maellare, dal Presidente della Commissione consiliare Quinta Adami, dalla dirigente dei Servizi sociali Chiara Bortolomasi e dalla presidente del CSV-Centro di Servizio per il Volontariato di Verona Tommasini. Il primo cittadino ha affermato:
“Difficile pensare che sia già trascorso un anno, ancora di più rendersi conto che questo tempo è passato senza il suo sostegno, vicinanza e aiuto fraterno. Perché Stefano Bertacco è stato sempre un uomo, prima che un politico, che ha fatto della sua vita l'esempio di cosa siano la generosità e la sensibilità, l'umanità e l'impegno verso i bisognosi e chi si trovava in difficoltà. Un’opera svolta senza clamore, senza mai aspettarsi riconoscimenti o ringraziamenti, tutti i giorni, con la massima disponibilità per tutti. Questo è l’esempio che vogliamo sia condiviso, raccolto e fatto proprio da giovani che, come queste ragazze, volontariamente volgono il loro sguardo verso persone in difficoltà e scelgono di dedicare loro tempo, amore e aiuto sociale. Grazie, nel giorno del primo anniversario dalla sua scomparsa, siete la più bella testimonianza dell’impegno che ne ha contraddistinto tutta la vita. Donarsi agli altri senza attendersi nulla”.
Maellare ha concluso:
“Il riconoscimento è stato istituito dall’Amministrazione comunale per mantenere vivo l’esempio amministrativo, politico, umano e l’attenzione profusi verso le persone più fragili e le nuove generazioni dal Senatore della Repubblica e assessore del Comune Stefano Bertacco. Nel giorno del primo anniversario dalla sua morte, questi riconoscimenti assumono un senso ancora più profondo, diventando un sorta di passaggio di testimone ideale fra Bertacco e le future generazioni, impegnate a perseguire gli ideali di amore e generosità verso chi è più nel bisogno”.